RECENSIONI - evitare farmaci biologici ed effetti collaterali
Di seguito sono riportate le esperienze - testimonianze espresse nel gruppo Facebook: "Morbo di Crohn e RCU - una via di uscita" da parte di malati di Crohn o RCU che hanno iniziato i protocolli come approccio alternativo ai farmaci biologici per evitarne gli effetti collaterali.
M.V
Salve, spero che la mia recensione possa essere di aiuto a chi a convive con le MICI.
Nel mio caso, la malattia di Crohn diagnosticata nel lontano 2003 con una forte riacutizzazione a fine anno 2023 con valore di calcoprotectina poco oltre i 1000 e dopo 2 cicli di cortisone continuando a prendere sempre la mesalazina arrivo intorno al valore di 566 di calcoprotectina a luglio 2024 e durante l'anno diversi episodi di subocclusione intestinale e feci sfatte e correvo per andare in bagno.
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M.V
Salve, spero che la mia recensione possa essere di aiuto a chi a convive con le MICI.
Nel mio caso, la malattia di Crohn diagnosticata nel lontano 2003 con una forte riacutizzazione a fine anno 2023 con valore di calcoprotectina poco oltre i 1000 e dopo 2 cicli di cortisone continuando a prendere sempre la mesalazina arrivo intorno al valore di 566 di calcoprotectina a luglio 2024 e durante l'anno diversi episodi di subocclusione intestinale e feci sfatte e correvo per andare in bagno.
Dopo l'ultima visita gastroenterologica a fine luglio 2024 non mi viene più prescritto il cortisone ma si vigila la situazione in attesa di propormi il farmaco biologico rinviando a febbraio 2025 il controllo e la colonscopia conferma il restringimento del tratto stenotico dell'ileo terminale.
Fino a che non sono venuto a conoscenza con una ricerca sul web dello studio Naturopatico del Sig. Bertucci.
Lo contatto in primis a fine giugno poi segue un po' di scetticismo e mi decido a prenotare la prima consulenza dopo le ferie a fine agosto.
Alla consulenza sono stati controllati esami diagnostici, analisi del sangue e la storia clinica per poi consigliarmi sull'alimentazione antinfiammatoria da seguire e l'integrazione da fare nel mio caso specifico.
Lo contatto in primis a fine giugno poi segue un po' di scetticismo e mi decido a prenotare la prima consulenza dopo le ferie a fine agosto.
Alla consulenza sono stati controllati esami diagnostici, analisi del sangue e la storia clinica per poi consigliarmi sull'alimentazione antinfiammatoria da seguire e l'integrazione da fare nel mio caso specifico.
Inizio e subito dopo il primo mese vedo i primi miglioramenti della salute in generale per poi ripercuotersi con un miglioramento continuo su tutti i sintomi e inizio di remissione della malattia.
Ad oggi il valore della calcoprotectina al di sotto del livello di guardia (<155) che è: 106 con stupore pacato del gastroenterologo parlandogli delle mie abitudini modificate e dei miglioramenti avuti. Il mio percorso sta continuando costante grazie al Programma Naturopatico sono riuscito evitare l'assunzione del farmaco biologico e di tutti i suoi effetti collaterali con mio grande stupore e contentezza.
Per non parlare del resto, più energia e chiarezza mentale, e un' inverno senza influenza; feci formate e evacuazioni regolari tutti i giorni.
Ringrazio sentitamente il signor Bertucci e la sua collega Fabrizi perché per me è stato ed è tutt'ora come un percorso spirituale e personale; finalmente ho accettato la malattia e ascolto il mio corpo e penso al cibo come di ciò che ci nutre e che diventa parte di noi.
Ringrazio sentitamente il signor Bertucci e la sua collega Fabrizi perché per me è stato ed è tutt'ora come un percorso spirituale e personale; finalmente ho accettato la malattia e ascolto il mio corpo e penso al cibo come di ciò che ci nutre e che diventa parte di noi.
Certo non è facile per nessuno adottare un nuovo stile alimentare e abituarsi ai cambiamenti ma se lo facciamo per il nostro bene non esistono tempo, energia e soldi spesi meglio che per la nostra salute.
Auguro il meglio a chi farà la scelta di prendere consapevolezza della sua situazione e migliorare la propria qualità di vita che poi si ripercuote sia in famiglia che nella quotidianità. E chissà se un giorno naturopatia e medicina verranno usati insieme come coadiuvanti per il benessere di tutti.
P.N.
Circa tre anni fa, dopo un ricovero per febbricola persistente, a nostro figlio (14 anni) viene diagnosticato il morbo di Chron. Non convinti della diagnosi, dopo circa un mese lo portiamo ad un conosciuto ospedale pediatrico della Capitale dove confermano la diagnosi e ci consigliano di iniziare subito la cura con farmaci biologici per cercare di tenere il più possibile la malattia in remissione.
Decidiamo di non intraprendere quella strada…troppi effetti collaterali, troppi probabili effetti avversi su un organismo in fase di crescita. Non vogliamo rischiare qualcosa di più grave, ma, soprattutto, ci sembra eccessiva una terapia del genere rispetto ai lievi sintomi che nostro figlio manifestava.
Ovviamente, i medici dell'ospedale non la prendono bene, considerandoci degli incoscienti e incompetenti per poter decidere che terapia far seguire a nostro figlio. Torniamo al reparto di pediatria dell'ospedale della nostra città, dove ci propongono come terapia mesalazina e modulen.
Continuiamo così fino all'estate scorsa quando la dottoressa che ci segue ci dice che era necessario cambiare terapia (nonostante la situazione clinica generale del ragazzo fosse migliorata e continuava a non avere sintomi) per essere sicuri che la malattia rimanesse in remissione.
Rifiuto e chiedo di continuare con mesalazina e modulen. Accettano la mia scelta soltanto dopo avermi fatto firmare una dichiarazione in cui sollevo il reparto e i medici da qualsiasi responsabilità nel caso in cui la situazione fosse peggiorata.
Dopo un mese mi contattano nuovamente in quanto la dichiarazione non era più sufficiente: o accettavo di iniziare il protocollo del biologico oppure loro non avrebbero più assistito mio figlio.
Scegliamo la seconda opzione e ci mettiamo alla ricerca di qualche dottore che potesse seguire mio figlio. Scopro il gruppo FB - Morbo di Crohn e RCU - una via di uscita - e leggo molte esperienze positive con la sua terapia, per cui decido di contattarlo. Mi fa una buona impressione da subito così decidiamo di provare a seguire le sue indicazioni.
Risultato: mio figlio sta bene, soprattutto psicologicamente, perché ha indicazioni precise e chiare sull'alimentazione da seguire, contro i consigli generici che gli permettevano di mangiare soltanto pochissime cose.
Da quando siamo seguiti da Bertucci la dieta è varia e la situazione è migliorata a livello generale. Le ultime analisi evidenziano che non c'è alcuna infiammazione intestinale (indici infiammatori e calprotectina nella norma). Abbiamo risparmiato a nostro figlio 3 anni di biologico !!!!
Siamo fiduciosi che continuando a seguirlo riusciremo a evitare il biologico e a regalare a nostro figlio una qualità di vita migliore.
V.G.
Ciao a tutti, volevo lasciare la mia testimonianza. Sono malata di RCU dal 2018, iniziata con una pancolite in forma severa. In due ospedali hanno definito un miracolo la mia risposta alla cura fatta con mesalazina e cortisone.
Quest'anno, dopo 3 e mezzo, ho avuto una recidiva grave. Ho capito in qualche modo che era una malattia importante. Da tempo credo alle "terapie alternative", essendo uscita da cistiti ricorrenti ( per le quali ho subito un intervento di diatermocoagulazione in vescica nel 2002) curandomi da sola con d mannosio.
Quando mi è stato "proposto" il farmaco biologico ho deciso di aspettare. E di cercare un'altra via di uscita.
Ho iniziato il percorso con il dr. Bertucci un mese fa. I risultati sono importanti. Calprotectina scesa, intestino tranquillo, feci formate, scariche ridotte di numero.
È vero. La dieta è importante, le rinunce tante ( ma fattibili), gli integratori costosi ( e comunque venduti ad un prezzo onestissimo). C'è da mettersi in gioco. E bisogna crederci, provare, insistere. I risultati arrivano. E ne vale la pena!
Buona vita a tutti.
C.C.
Ho scoperto di avere il M.Crohn ad aprile di quest'anno: ileite terminale con istologico che sentenziava che il referto era ben compatibile con il M.di Crohn in fase attiva. La calprotectina era alterata a 105. Non riuscivo più a trattenere le feci, evacuavo 7/8 volte al dì con diarrea acquosa e dolore al fianco destro. Il centro Mici della mia città mi proponeva come unica soluzione L assunzione del biologico ( avendomi peraltro illustrato i numerosi effetti collaterali) o il cortisone in dosi massicce.
In soli 4 mesi, non solo abbiamo ottenuto la regressione della malattia, ma Diego ha guadagnato peso e centimetri e ha immediatamente recuperato energia e vitalità.
Da madre posso dire che sono stata subito profondamente convinta che la strada della medicina allopatica fosse sbagliata, ma che non è stato facile intraprendere una strada diversa perchè in qualche modo ostacolata dai medici:: i loro discorsi, la loro convinzione che fossero i depositari del sapere, il fatto che avessero in cura circa 400 pazienti in età pediatrica e che tutti seguissero fiduciosi i protocolli ufficiali, in qualche modo tutto ciò insinuava in me dei sensi di colpa. Tuttavia, io e mio marito siamo rimasti convinti che gli immunosoppressori prima e quasi sicuramente in seguito i farmaci biologici avrebbero fatto di nostro figlio un malato a vita e questo era inaccettabile.
siamo riconoscenti al dottor Bertucci.
Una serie più esaustiva di testimonianze e recensioni si trova qui.
Se desiderate approfondire questi argomenti, segnalare la vostra esperienza con i farmaci biologici o esporre il vostro caso contattateci o scriveteci a studion.mbn@gmail.com
P.N.
Circa tre anni fa, dopo un ricovero per febbricola persistente, a nostro figlio (14 anni) viene diagnosticato il morbo di Chron. Non convinti della diagnosi, dopo circa un mese lo portiamo ad un conosciuto ospedale pediatrico della Capitale dove confermano la diagnosi e ci consigliano di iniziare subito la cura con farmaci biologici per cercare di tenere il più possibile la malattia in remissione.
PRIMA DETERMINAZIONE RIGUARDO AI BIOLOGICI
Decidiamo di non intraprendere quella strada…troppi effetti collaterali, troppi probabili effetti avversi su un organismo in fase di crescita. Non vogliamo rischiare qualcosa di più grave, ma, soprattutto, ci sembra eccessiva una terapia del genere rispetto ai lievi sintomi che nostro figlio manifestava.
Ovviamente, i medici dell'ospedale non la prendono bene, considerandoci degli incoscienti e incompetenti per poter decidere che terapia far seguire a nostro figlio. Torniamo al reparto di pediatria dell'ospedale della nostra città, dove ci propongono come terapia mesalazina e modulen.
Continuiamo così fino all'estate scorsa quando la dottoressa che ci segue ci dice che era necessario cambiare terapia (nonostante la situazione clinica generale del ragazzo fosse migliorata e continuava a non avere sintomi) per essere sicuri che la malattia rimanesse in remissione.
Rifiuto e chiedo di continuare con mesalazina e modulen. Accettano la mia scelta soltanto dopo avermi fatto firmare una dichiarazione in cui sollevo il reparto e i medici da qualsiasi responsabilità nel caso in cui la situazione fosse peggiorata.
Dopo un mese mi contattano nuovamente in quanto la dichiarazione non era più sufficiente: o accettavo di iniziare il protocollo del biologico oppure loro non avrebbero più assistito mio figlio.
LA DECISIONE PIU' CRITICA
Scegliamo la seconda opzione e ci mettiamo alla ricerca di qualche dottore che potesse seguire mio figlio. Scopro il gruppo FB - Morbo di Crohn e RCU - una via di uscita - e leggo molte esperienze positive con la sua terapia, per cui decido di contattarlo. Mi fa una buona impressione da subito così decidiamo di provare a seguire le sue indicazioni.
LA DECISIONE E' RISULTATA VINCENTE
Risultato: mio figlio sta bene, soprattutto psicologicamente, perché ha indicazioni precise e chiare sull'alimentazione da seguire, contro i consigli generici che gli permettevano di mangiare soltanto pochissime cose.
Da quando siamo seguiti da Bertucci la dieta è varia e la situazione è migliorata a livello generale. Le ultime analisi evidenziano che non c'è alcuna infiammazione intestinale (indici infiammatori e calprotectina nella norma). Abbiamo risparmiato a nostro figlio 3 anni di biologico !!!!
Siamo fiduciosi che continuando a seguirlo riusciremo a evitare il biologico e a regalare a nostro figlio una qualità di vita migliore.
L.A.D.B.
Buongiorno a Tutti,
Non voglio dilungarmi quindi vi racconterò solo gli ultimi mesi della mia malattia.
Premesso che nel 1995 ho subito intervento d'urgenza per megacolon tossico dove mi hanno asportato l'intero colon e successivamente sono stato ricanalizzato nel 1996.
Da settembre 2022 la mia RCU è peggiorata quindi ho cominciato un percorso di esami medici.
Ho girato ben 3 centri MICI di Milano dove, alla fine degli esami, tutti mi hanno consigliato di cominciare con i farmaci biologici.
Ho sempre rifiutato di procedere con questa soluzione sapendo gli effetti aversi di questi farmaci e che se avessi iniziato avrei dovuto continuare con queste terapie per gran parte della mia vita.
Inoltre ritengo che ci siano dei grandi interessi economici dietro queste cure e che i dottori ritengono queste terapie l'unica via d'uscita da RCU e morbo di Crohn.
A questo punto a giugno del 2023 mi sono rivolto allo Studio Bertucci che dopo un attenta anamnesi mi ha prescritto un percorso naturale per migliorare il mio sistema immunitario e i problemi intestinali.
Quello che posso dire è che dopo solo due settimane ho cominciato a sentire dei considerevoli miglioramenti sotto l'aspetto di crampi intestinali, numero di scariche quotidiane, e meteorismo.
Ho passato le ferie nel mese di Agosto con molti meno problemi rispetto gli anni precedenti.
Il mio consiglio, ed è quello che faccio personalmente, è tenersi monitorati sotto l'aspetto clinico (esami del sangue, e visite gastroenterologiche) e seguire un percorso naturale per non causare danni al fisico con i medicinali.
Certo ci vuole molta costanza ma alla fine posso dire che i risultati si vedono e personalmente sono molto soddisfatto di aver trovato una solida alternativa alle cure tradizionali......
Saluti a Tutti.
Buongiorno a Tutti,
MI VOGLIO PRESENTARE AL GRUPPO
Non voglio dilungarmi quindi vi racconterò solo gli ultimi mesi della mia malattia.
Premesso che nel 1995 ho subito intervento d'urgenza per megacolon tossico dove mi hanno asportato l'intero colon e successivamente sono stato ricanalizzato nel 1996.
PEGGIORAMENTO
Da settembre 2022 la mia RCU è peggiorata quindi ho cominciato un percorso di esami medici.
Ho girato ben 3 centri MICI di Milano dove, alla fine degli esami, tutti mi hanno consigliato di cominciare con i farmaci biologici.
FILOSOFIA DI APPROCCIO
Ho sempre rifiutato di procedere con questa soluzione sapendo gli effetti aversi di questi farmaci e che se avessi iniziato avrei dovuto continuare con queste terapie per gran parte della mia vita.
Inoltre ritengo che ci siano dei grandi interessi economici dietro queste cure e che i dottori ritengono queste terapie l'unica via d'uscita da RCU e morbo di Crohn.
INIZIO UN NUOVO PERCORSO
A questo punto a giugno del 2023 mi sono rivolto allo Studio Bertucci che dopo un attenta anamnesi mi ha prescritto un percorso naturale per migliorare il mio sistema immunitario e i problemi intestinali.
RISULTATI
Quello che posso dire è che dopo solo due settimane ho cominciato a sentire dei considerevoli miglioramenti sotto l'aspetto di crampi intestinali, numero di scariche quotidiane, e meteorismo.
Ho passato le ferie nel mese di Agosto con molti meno problemi rispetto gli anni precedenti.
Il mio consiglio, ed è quello che faccio personalmente, è tenersi monitorati sotto l'aspetto clinico (esami del sangue, e visite gastroenterologiche) e seguire un percorso naturale per non causare danni al fisico con i medicinali.
Certo ci vuole molta costanza ma alla fine posso dire che i risultati si vedono e personalmente sono molto soddisfatto di aver trovato una solida alternativa alle cure tradizionali......
Saluti a Tutti.
V.G.
Ciao a tutti, volevo lasciare la mia testimonianza. Sono malata di RCU dal 2018, iniziata con una pancolite in forma severa. In due ospedali hanno definito un miracolo la mia risposta alla cura fatta con mesalazina e cortisone.
Quest'anno, dopo 3 e mezzo, ho avuto una recidiva grave. Ho capito in qualche modo che era una malattia importante. Da tempo credo alle "terapie alternative", essendo uscita da cistiti ricorrenti ( per le quali ho subito un intervento di diatermocoagulazione in vescica nel 2002) curandomi da sola con d mannosio.
DECISIONE DI ASPETTARE PRIMA DI FARE IL BIOLOGICO
Quando mi è stato "proposto" il farmaco biologico ho deciso di aspettare. E di cercare un'altra via di uscita.
Ho iniziato il percorso con il dr. Bertucci un mese fa. I risultati sono importanti. Calprotectina scesa, intestino tranquillo, feci formate, scariche ridotte di numero.
È vero. La dieta è importante, le rinunce tante ( ma fattibili), gli integratori costosi ( e comunque venduti ad un prezzo onestissimo). C'è da mettersi in gioco. E bisogna crederci, provare, insistere. I risultati arrivano. E ne vale la pena!
Buona vita a tutti.
C.C.
Ho scoperto di avere il M.Crohn ad aprile di quest'anno: ileite terminale con istologico che sentenziava che il referto era ben compatibile con il M.di Crohn in fase attiva. La calprotectina era alterata a 105. Non riuscivo più a trattenere le feci, evacuavo 7/8 volte al dì con diarrea acquosa e dolore al fianco destro. Il centro Mici della mia città mi proponeva come unica soluzione L assunzione del biologico ( avendomi peraltro illustrato i numerosi effetti collaterali) o il cortisone in dosi massicce.
DALLA DISPERAZIONE AD UN ALTRA STRADA
Ero spaventata e disperata. Un giorno ho scritto su questo fantastico gruppo in cerca di conforto ed uno di Voi si è prodigato nel cercare di aiutarmi e nel farmi capire che L alimentazione ha un ruolo fondamentale nella nostra malattia. Io L ascoltai e iniziai ad eliminare glutine latticini caffè e zuccheri e ad assumere solo Pentasa . Dopo qualche mese la mia calprotectina era già scesa a 68 ed io già mi sentivo meglio ma non del tutto. Così decisi di farmi supportare dalla naturopata Roberta Colletti e per me è stata la svolta. Roberta ha un approccio olistico e tende a farti raggiungere un benessere totale , fisico e mentale. Mi ha dato un sacco di spunti utili e interessanti anche alimentari . Sto seguendo i protocolli del Dr Bertucci con cui Roberta collabora, con L assunzione di integratori e ho ottenuto degli ottimi risultati in quanto la mia calprotectina è scesa in un mese e mezzo a 31!!!!Il percorso non è facile, ci vuole costanza e dedizione,
UNA VIA DI USCITA ESISTE
ma ho voluto scrivere questo post per darvi la mia testimonianza e per dirvi che una via d uscita esiste…basta volerlo…per me questo non è certo un punto di arrivo ,ma di partenza in quanto sono ben consapevole che il M. di Crohn è una malattia insidiosa e devo imparare ad amministrare bene ciò che ho raggiunto, ma con Roberta al mio fianco mi sento molto più tranquilla… In bocca al lupo a Tutti Voi!!!!
G.A.
Ciao Giulia, mio figlio da circa un anno segue protocollo Bertucci, si tratta di integratori + dieta + abitudini sane di vita, grazie a Dio, fin'ora tutto bene.
Anche a noi hanno proposto il biologico, ma abbiamo deciso di provare questa strada alternativa.
Ti consiglio di contattare il dottor Bertucci e fare una visita, sempre se è questa la strada che vuoi seguire, buon vento
R.S.
Buonasera a tutti, vorrei farvi partecipi della mia esperienza. Mio figlio oggi ha 23 anni, circa 2 anni fa gli viene diagnostica la rettocolite ulcerosa. Lo ricovero, viene dimesso e inizia a curarsi solo con il pentacol, sembra funzionare, sta bene. Dopo circa 6/7 mesi ha la prima ricaduta il pentacol ormai non fa più effetto, passa al biologico: simponi, ma nulla, le scariche sono pari a circa 20/25 al giorno, in un mese perde circa 15 kg, è sottopeso, anemico non si regge in piede.
G.A.
Ciao Giulia, mio figlio da circa un anno segue protocollo Bertucci, si tratta di integratori + dieta + abitudini sane di vita, grazie a Dio, fin'ora tutto bene.
Anche a noi hanno proposto il biologico, ma abbiamo deciso di provare questa strada alternativa.
Ti consiglio di contattare il dottor Bertucci e fare una visita, sempre se è questa la strada che vuoi seguire, buon vento
R.S.
Buonasera a tutti, vorrei farvi partecipi della mia esperienza. Mio figlio oggi ha 23 anni, circa 2 anni fa gli viene diagnostica la rettocolite ulcerosa. Lo ricovero, viene dimesso e inizia a curarsi solo con il pentacol, sembra funzionare, sta bene. Dopo circa 6/7 mesi ha la prima ricaduta il pentacol ormai non fa più effetto, passa al biologico: simponi, ma nulla, le scariche sono pari a circa 20/25 al giorno, in un mese perde circa 15 kg, è sottopeso, anemico non si regge in piede.
DALLA DISPERAZIONE ALLA SOLUZIONE
Lo ricovero, i medici parlano di operazione, vediamo come va con le infusioni di infliximab mi dicono. Disperata, inizio a spulciare su internet alla ricerca non so neanche io........ Mi imbatto per caso nel nome di Bertucci, leggo le tante testimonianze, e mi dico tentiamo, contatto il dottore, iniziamo il protocollo e in pochi mesi si iniziano a vedere i risultati. Oggi mio figlio è rinato, segue i suoi consigli alimentari, la malattia sembra sparita, i risultati delle analisi sono nella norma, ha riacquistato le energie che con la malattia aveva perduto, ora va in palestra e finalmente ha ripreso le redini della sua vita. Non ringrazierò mai abbastanza di aver conosciuto il dott. Bertucci e il suo programma
G.Z.
Ho avuto la fortuna di conoscere il Dottor Maurizio Bertucci, 14 mesi fa, quando il GE mi mandò dal chirurgo, che voleva fare un "reset" e/o passare ai biologici (preso sempre e solo mesalazina). Ero piuttosto terrorizzato al nostro primo incontro, ma fui subito tranquillizato ho seguito poi molto seriamente il protocollo, e dopo 6 mesi il mio mdc era sotto controllo. MB mi ha salvato dai "ferri" e per me è più un "angelo" che un naturopata.
A.C.
Buonasera, racconto l'esperienza di mio figlio Diego, cui è stato diagnosticato il morbo di Crohn ad ottobre 2016, quando aveva 13 anni.
Mio figlio è stato ricoverato in ospedale dopo un lungo periodo in cui si verificavano ripetute scariche di diarrea al giorno, aveva perso peso e massa muscolare, era deperito e stanco.
la prima cura proposta dai medici è stata di tipo alimentare a base di Alicalm e Nec, un latte completo ma semplificato per mettere a riposo l'intestino e guarire le ulcere
Ci sono stati dei miglioramnenti, ma al termine di questa cura gli indici infiammatori non erano rientrati e come prosecuzione della cura mio figlio avrebbe dovuto assumere gli immunosoppressori per almeno 4 anni.
G.Z.
Ho avuto la fortuna di conoscere il Dottor Maurizio Bertucci, 14 mesi fa, quando il GE mi mandò dal chirurgo, che voleva fare un "reset" e/o passare ai biologici (preso sempre e solo mesalazina). Ero piuttosto terrorizzato al nostro primo incontro, ma fui subito tranquillizato ho seguito poi molto seriamente il protocollo, e dopo 6 mesi il mio mdc era sotto controllo. MB mi ha salvato dai "ferri" e per me è più un "angelo" che un naturopata.
A.C.
Buonasera, racconto l'esperienza di mio figlio Diego, cui è stato diagnosticato il morbo di Crohn ad ottobre 2016, quando aveva 13 anni.
Mio figlio è stato ricoverato in ospedale dopo un lungo periodo in cui si verificavano ripetute scariche di diarrea al giorno, aveva perso peso e massa muscolare, era deperito e stanco.
la prima cura proposta dai medici è stata di tipo alimentare a base di Alicalm e Nec, un latte completo ma semplificato per mettere a riposo l'intestino e guarire le ulcere
Ci sono stati dei miglioramnenti, ma al termine di questa cura gli indici infiammatori non erano rientrati e come prosecuzione della cura mio figlio avrebbe dovuto assumere gli immunosoppressori per almeno 4 anni.
RIFIUTO PROTOCOLLO FARMACOLOGICO
Abbiamo rifiutato il protocollo e a dicembre 2016 abbiamo iniziato un programma naturopatico con il dottor Bertucci.
RISULTATI PROTOCOLLI NATUROPATICI
A marzo 2017, quando Diego ha eseguito un day hospital di controllo, gli indici infiammatori erano tutti nella norma con calprotectina fecale molto al di sotto del limte massimo accettabile.
In soli 4 mesi, non solo abbiamo ottenuto la regressione della malattia, ma Diego ha guadagnato peso e centimetri e ha immediatamente recuperato energia e vitalità.
NON E' FACILE INTRAPRENDERE UNA STRADA DIVERSA
Da madre posso dire che sono stata subito profondamente convinta che la strada della medicina allopatica fosse sbagliata, ma che non è stato facile intraprendere una strada diversa perchè in qualche modo ostacolata dai medici:: i loro discorsi, la loro convinzione che fossero i depositari del sapere, il fatto che avessero in cura circa 400 pazienti in età pediatrica e che tutti seguissero fiduciosi i protocolli ufficiali, in qualche modo tutto ciò insinuava in me dei sensi di colpa. Tuttavia, io e mio marito siamo rimasti convinti che gli immunosoppressori prima e quasi sicuramente in seguito i farmaci biologici avrebbero fatto di nostro figlio un malato a vita e questo era inaccettabile.
siamo riconoscenti al dottor Bertucci.
Una serie più esaustiva di testimonianze e recensioni si trova qui.
Se desiderate approfondire questi argomenti, segnalare la vostra esperienza con i farmaci biologici o esporre il vostro caso contattateci o scriveteci a studion.mbn@gmail.com
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