INFORMATIVA SULLA NATUROPATIA
LA NATUROPATIA IN ITALIA
INFORMATIVA RIGUARDO ALLA NATUROPATIA.
La Naturopatia non persegue l´obiettivo di ´curare la malattia´ ma utilizza ciò che la natura mette a disposizione per stimolare nell´individuo la sua naturale forza di autoguarigione. La Naturopatia è una scienza complessa, profonda, importante, che ricercatori, medici e non medici, di tutte le epoche e in tutto il mondo hanno studiato verificandone l´efficacia. Ne consegue che un pubblico sempre più vasto si rivolge ad essa riscontrandone i benefici. Non si tratta di semplici terapie "alternative". La Naturopatia può essere usata anche in affiancamento alla medicina tradizionale e non la vuole sostituire laddove questa si renda necessaria e indispensabile. Il concetto di "olismo" costituisce la base filosofica della Naturopatia. Olismo, infatti, significa intero, globale, l´opposto quindi di separato e frazionato. La Naturopatia, studia l´armonizzazione naturale delle funzioni corporee della persona, in senso energetico con riferimento alla funzionalità fisiologica degli organi e non in senso medico-clinico. Il Naturopata quindi si occupa anche degli aspetti ansiosi e stressogeni che possono determinare squilibri, ad esempio tramite l´utilizzo dei fiori di Bach. In tal modo il riequilibrio non è solo a livello biochimico ma include anche quegli aspetti mentali (non patologici) che possono influire negativamente sulla salute e sulla qualità di vita. La Naturopatia a tale scopo svolge anche una funzione educatrice per quanto riguarda stile di vita ed alimentazione.
IL NATUROPATA
La Comunità Europea, accogliendo le indicazioni già emerse negli atti dell´Intenational Conference on Primary Health Care, svoltasi ad Alma Ata nel 1978, da tempo ha emanato normative ( Es. CEE 89 / 48 ) mirate ad aprire la strada al riconoscimento della medicina " non convenzionale " che dovranno essere quanto prima recepite dagli Stati membri.
Nonostante il paese reale Italia abbia ormai detto sì alla Naturopatia, questa professione a livello nazionale non è ancora regolamentata per legge a causa dell´ostracismo delle lobby di alcuni (non tutti) medici e delle multinazionali del farmaco. Anche l´Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) ha stabilito l´esistenza della figura del naturopata, ma questa, almeno per ora, è riconosciuta in Europa solo in Germania, Inghilterra, Belgio, Portogallo, Ungheria, Svizzera; in Spagna è stato avviato il processo per il riconoscimento dei professionisti e la regolamentazione del settore mentre in Italia esistono solo alcuni albi creati dalle scuole di Naturopatia.
Secondo l´Organizzazione Mondiale della Sanità la salute non è assenza di malattia ma uno stato di condizione psicofisica ideale. Vi sono molte condizioni fisica in cui non appare una vera e propria patologia ma che riduce notevolmente la qualità della vita di chi ne è affetto. La Naturopatia su pone quindi come una serie di tecniche e strumenti essenziali se non fondamentali per il raggiungimento di una condizione psicofisica ottimale. Da sola o in sinergia con la medicina ufficiale a seconda del problema o patologia.
In Lombardia la situazione è decisamente migliore rispetto ad altre regioni italiane in quanto con la Legge regionale del 1 febbraio 2005 "Norme in materia di discipline bionaturali" si riconosce appieno la figura professionale del Naturopata e di chi opera nell´ambito del bio-naturale.
Secondo questa legge le finalità del naturopata consistono nel "mantenimento del recupero dello stato di benessere della persona." In altre parole il Naturopata non cura le malattie ma riequilibra le normali funzioni dell´organismo e nel fare ciò stimola le naturali capacità di auto guarigione del corpo umano.
Come esempio concreto si può considerare una dermatite che ha come causa una difficoltà del fegato ad eliminare le tossine tramite la bile o per via renale. L´accumulo di tossine nel sangue cerca uno sfogo nella pelle in quanto organo emuntore (meccanismo normale e fisiologico) dando l´avvio a problemi cutanei. In Naturopatia non si cura la dermatite ma si sostiene le funzioni del fegato ed eventualmente anche di altri organi emuntori, con prodotti naturali adatti, ottenendo il risultato primo di ripristinare la corretta eliminazione di tossine e come risultato secondo di influire positivamente sui problemi della pelle che , grazie al riequilibrio effettuato, sarà in grado da sola di ripristinare la sua integrità e funzionalità.
Lo stesso principio vale per molte delle patologie e disturbi gastroenterici discussi su questo sito.
La Naturopatia non persegue l´obiettivo di ´curare la malattia´ ma utilizza ciò che la natura mette a disposizione per stimolare nell´individuo la sua naturale forza di autoguarigione. La Naturopatia è una scienza complessa, profonda, importante, che ricercatori, medici e non medici, di tutte le epoche e in tutto il mondo hanno studiato verificandone l´efficacia. Ne consegue che un pubblico sempre più vasto si rivolge ad essa riscontrandone i benefici. Non si tratta di semplici terapie "alternative". La Naturopatia può essere usata anche in affiancamento alla medicina tradizionale e non la vuole sostituire laddove questa si renda necessaria e indispensabile. Il concetto di "olismo" costituisce la base filosofica della Naturopatia. Olismo, infatti, significa intero, globale, l´opposto quindi di separato e frazionato. La Naturopatia, studia l´armonizzazione naturale delle funzioni corporee della persona, in senso energetico con riferimento alla funzionalità fisiologica degli organi e non in senso medico-clinico. Il Naturopata quindi si occupa anche degli aspetti ansiosi e stressogeni che possono determinare squilibri, ad esempio tramite l´utilizzo dei fiori di Bach. In tal modo il riequilibrio non è solo a livello biochimico ma include anche quegli aspetti mentali (non patologici) che possono influire negativamente sulla salute e sulla qualità di vita. La Naturopatia a tale scopo svolge anche una funzione educatrice per quanto riguarda stile di vita ed alimentazione.
IL NATUROPATA
La Comunità Europea, accogliendo le indicazioni già emerse negli atti dell´Intenational Conference on Primary Health Care, svoltasi ad Alma Ata nel 1978, da tempo ha emanato normative ( Es. CEE 89 / 48 ) mirate ad aprire la strada al riconoscimento della medicina " non convenzionale " che dovranno essere quanto prima recepite dagli Stati membri.
Nonostante il paese reale Italia abbia ormai detto sì alla Naturopatia, questa professione a livello nazionale non è ancora regolamentata per legge a causa dell´ostracismo delle lobby di alcuni (non tutti) medici e delle multinazionali del farmaco. Anche l´Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) ha stabilito l´esistenza della figura del naturopata, ma questa, almeno per ora, è riconosciuta in Europa solo in Germania, Inghilterra, Belgio, Portogallo, Ungheria, Svizzera; in Spagna è stato avviato il processo per il riconoscimento dei professionisti e la regolamentazione del settore mentre in Italia esistono solo alcuni albi creati dalle scuole di Naturopatia.
Secondo l´Organizzazione Mondiale della Sanità la salute non è assenza di malattia ma uno stato di condizione psicofisica ideale. Vi sono molte condizioni fisica in cui non appare una vera e propria patologia ma che riduce notevolmente la qualità della vita di chi ne è affetto. La Naturopatia su pone quindi come una serie di tecniche e strumenti essenziali se non fondamentali per il raggiungimento di una condizione psicofisica ottimale. Da sola o in sinergia con la medicina ufficiale a seconda del problema o patologia.
In Lombardia la situazione è decisamente migliore rispetto ad altre regioni italiane in quanto con la Legge regionale del 1 febbraio 2005 "Norme in materia di discipline bionaturali" si riconosce appieno la figura professionale del Naturopata e di chi opera nell´ambito del bio-naturale.
Secondo questa legge le finalità del naturopata consistono nel "mantenimento del recupero dello stato di benessere della persona." In altre parole il Naturopata non cura le malattie ma riequilibra le normali funzioni dell´organismo e nel fare ciò stimola le naturali capacità di auto guarigione del corpo umano.
Come esempio concreto si può considerare una dermatite che ha come causa una difficoltà del fegato ad eliminare le tossine tramite la bile o per via renale. L´accumulo di tossine nel sangue cerca uno sfogo nella pelle in quanto organo emuntore (meccanismo normale e fisiologico) dando l´avvio a problemi cutanei. In Naturopatia non si cura la dermatite ma si sostiene le funzioni del fegato ed eventualmente anche di altri organi emuntori, con prodotti naturali adatti, ottenendo il risultato primo di ripristinare la corretta eliminazione di tossine e come risultato secondo di influire positivamente sui problemi della pelle che , grazie al riequilibrio effettuato, sarà in grado da sola di ripristinare la sua integrità e funzionalità.
Lo stesso principio vale per molte delle patologie e disturbi gastroenterici discussi su questo sito.
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