TRATTAMENTO PER IL MORBO DI CROHN - PARTE 3
Nella TRATTAMENTO PER IL MORBO DI CROHN parte seconda, abbiamo descritto nei dettagli due componenti fondamentali :
Il programma antistress e di integrazione vitaminica e
Il programma di depurazione intestinale.
Assieme a questi due programma è essenziale l´alimentazione che è composta da due capitoli fondamentali descritti esaurientemente nei seguenti articoli:
INTOLLERAZIONE ALIMENTARI E
ALIMENTAZIONE SPECIFICA PER IL CROHN
E´ possibile iniziare più o meno contemporaneamente con tutti questi tre programmi. Questi tre programmi rappresentano la parte più importante nel trattamento per il morbo di Crohn e non sono stati scelti a caso ma perché rappresentano i punti chiave per la risoluzione del problema Crohn.
Questa scelta non è quindi stata fatta sulla base di considerazioni di tipo sintomatico. Chi ha il morbo di Crohn può avere le articolazioni doloranti, eruzioni cutanee, sappiamo che ha forti infiammazioni, dolori, diarrea. Si può notare che i tre programmi fondamentali non si indirizzano specificatamente a nessuno dei sintomi principali.
Lo si può anche fare: un programma terapeutico che indirizzi solo tutta la sintomatologia. Il risultato rischierebbe di essere una sintomatologia leggermente diminuita senza però intaccare gli squilibri di base che hanno determinato il Crohn.
Per ottenere risultati rapidi è invece essenziale indirizzare non i sintomi ma gli squilibri più basilari che, una volta risolti, mettono l´organismo in grado di innescare i naturali processi di auto guarigione. Questo è ciò che fanno i tre programmi e pilastri fondamentali:
RIEQUILIBRIO DELLE CARENZE NUTRIZIONALI TRAMITE INTEGRAZIONE per ripristinare rapidamente i livelli di quei nutrienti essenziali di cui il malato di Crohn è carente e che gli sono indispensabili proprio per far fronte alla sua specifica condizione.
DEPURAZIONE E RIEQUILIBRIO DELL´INTESTINO E DEL COLON
CORRETTA ALIMENTAZIONE.
In apparenza ciò potrebbe essere sufficiente ma poiché il Crohn può a ragione essere definito una "bella gatta da pelare" è meglio non fermarsi qui. Se il malato di Crohn avrà seguito fino in fondo tutti e tre i programmi ora si ritroverà in una condizione di gran lunga migliore ma non dovrà cadere nella tentazione di terminare qui il trattamento. Non siamo ancora alla fine del programma.
Anche se come parte del programma di depurazione intestinale si sono utilizzate sostanze che aiutano la mucosa intestinale e/o del colon a rinnovare il tessuto quello era solo la prima parte per rinnovare veramente una mucosa infiammata da anni e riportarla ad uno stato di normale funzionalità sia per quanto riguarda la capacità difensiva tramite una normale reazione immunitaria sia per quanto riguarda un efficace assorbimento di nutrienti essenziali: vitamine, minerali, acidi grassi essenziali, aminoacidi, glucidi ecc.
C´è un altro punto debole che bisogna risolvere allo scopo di ottenere l´obiettivo citato di ripristino delle funzionalità della mucosa: la microcircolazione all´interno dei villi intestinali. In un intestino infiammato da anni normalmente tale circolazione subisce un´alterazione in senso peggiorativo con congestione vascolare e indebolimento dell´endotelio e parete dei capillari. Se non si ripristina una corretta microcircolazione non sarà possibile recuperare appieno le normali funzioni della mucosa già descritte.
A tale scopo di utilizzeranno estratti da piante che hanno la capacità di tonificare e rinforzare le pareti dei capillari ed al contempo vitamine come la B3 niacina pure con azione di rinforzo oltre che di depurazione.
La niacina ci porta all´ultima parte del programma:
Chi ha il morbo di Crohn o qualunque altra patologia cronica intestinale o del colon che comporti un livello di infiammazione cronica si è intossicato probabilmente per anni a causa della permeabilità intestinale meglio descritta nell´articolo sulle intolleranze.
Ripetiamo qui che con la permeabilità intestinale la normale funzione di filtro è compromessa per cui oltre a non assorbire correttamente i nutrienti essenziali, un intestino con permeabilità intestinale lascia entrare sostanze tossiche che normalmente sarebbero eliminate.
Vi è quindi un livello di intossicazione superiore che prima di tutto coinvolge il fegato visto che tutto ciò che viene assorbito confluisce nella vena porta e da li al fegato che si ritrova con molto lavoro extra e senza avere i nutrienti necessari neanche per un carico normale di tossine a causa delle carenze nutrizionali dovute al malassorbimento.
Queste tossine provenienti sia dall´alimentazione (conservanti, coloranti, o altre sostanze chimiche) sia dalla scarsa capaticà digestiva (peptiti derivati da proteine non completamente digerite) sia dall´attività dei batteri e germi patogeni che proliferano in un intestino infiammato (in pratica i metaboliti o rifiuti dei batteri o germi).
Poiché il fegato essendo in sovraccarico non riesce ad eliminare questo carico tossico, i tessuti si impregneranno di questo materiale in particolare nella matrice dei tessuti connettivi determinando il malfunzionamento di quel grande apparato di comunicazioni tra sistema immunitario, sistema endocrino ed ormonale. Eliminare questo carico tossico è essenziale non solo per ripristinale le normali funzioni fisiologiche di tutto l´organismo ma anche per opporre il massimo potere preventivo a possibili recidive del Crohn.
Se dunque un malato di Crohn seguirà scrupolosamente tutti i programmi fin qui previsti si ritroverà in una condizione la più vicina possibile a quella in cui si trovava giusto prima di ammalarsi di Crohn.
E´ a questo punto che è auspicabile iniziare con il programma di mantenimento che accompagnerà la persona per tutta la sua vita.
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Il programma antistress e di integrazione vitaminica e
Il programma di depurazione intestinale.
Assieme a questi due programma è essenziale l´alimentazione che è composta da due capitoli fondamentali descritti esaurientemente nei seguenti articoli:
INTOLLERAZIONE ALIMENTARI E
ALIMENTAZIONE SPECIFICA PER IL CROHN
E´ possibile iniziare più o meno contemporaneamente con tutti questi tre programmi. Questi tre programmi rappresentano la parte più importante nel trattamento per il morbo di Crohn e non sono stati scelti a caso ma perché rappresentano i punti chiave per la risoluzione del problema Crohn.
Questa scelta non è quindi stata fatta sulla base di considerazioni di tipo sintomatico. Chi ha il morbo di Crohn può avere le articolazioni doloranti, eruzioni cutanee, sappiamo che ha forti infiammazioni, dolori, diarrea. Si può notare che i tre programmi fondamentali non si indirizzano specificatamente a nessuno dei sintomi principali.
Lo si può anche fare: un programma terapeutico che indirizzi solo tutta la sintomatologia. Il risultato rischierebbe di essere una sintomatologia leggermente diminuita senza però intaccare gli squilibri di base che hanno determinato il Crohn.
Per ottenere risultati rapidi è invece essenziale indirizzare non i sintomi ma gli squilibri più basilari che, una volta risolti, mettono l´organismo in grado di innescare i naturali processi di auto guarigione. Questo è ciò che fanno i tre programmi e pilastri fondamentali:
RIEQUILIBRIO DELLE CARENZE NUTRIZIONALI TRAMITE INTEGRAZIONE per ripristinare rapidamente i livelli di quei nutrienti essenziali di cui il malato di Crohn è carente e che gli sono indispensabili proprio per far fronte alla sua specifica condizione.
DEPURAZIONE E RIEQUILIBRIO DELL´INTESTINO E DEL COLON
CORRETTA ALIMENTAZIONE.
In apparenza ciò potrebbe essere sufficiente ma poiché il Crohn può a ragione essere definito una "bella gatta da pelare" è meglio non fermarsi qui. Se il malato di Crohn avrà seguito fino in fondo tutti e tre i programmi ora si ritroverà in una condizione di gran lunga migliore ma non dovrà cadere nella tentazione di terminare qui il trattamento. Non siamo ancora alla fine del programma.
Anche se come parte del programma di depurazione intestinale si sono utilizzate sostanze che aiutano la mucosa intestinale e/o del colon a rinnovare il tessuto quello era solo la prima parte per rinnovare veramente una mucosa infiammata da anni e riportarla ad uno stato di normale funzionalità sia per quanto riguarda la capacità difensiva tramite una normale reazione immunitaria sia per quanto riguarda un efficace assorbimento di nutrienti essenziali: vitamine, minerali, acidi grassi essenziali, aminoacidi, glucidi ecc.
C´è un altro punto debole che bisogna risolvere allo scopo di ottenere l´obiettivo citato di ripristino delle funzionalità della mucosa: la microcircolazione all´interno dei villi intestinali. In un intestino infiammato da anni normalmente tale circolazione subisce un´alterazione in senso peggiorativo con congestione vascolare e indebolimento dell´endotelio e parete dei capillari. Se non si ripristina una corretta microcircolazione non sarà possibile recuperare appieno le normali funzioni della mucosa già descritte.
A tale scopo di utilizzeranno estratti da piante che hanno la capacità di tonificare e rinforzare le pareti dei capillari ed al contempo vitamine come la B3 niacina pure con azione di rinforzo oltre che di depurazione.
La niacina ci porta all´ultima parte del programma:
LA DEPURAZIONE
Chi ha il morbo di Crohn o qualunque altra patologia cronica intestinale o del colon che comporti un livello di infiammazione cronica si è intossicato probabilmente per anni a causa della permeabilità intestinale meglio descritta nell´articolo sulle intolleranze.
Ripetiamo qui che con la permeabilità intestinale la normale funzione di filtro è compromessa per cui oltre a non assorbire correttamente i nutrienti essenziali, un intestino con permeabilità intestinale lascia entrare sostanze tossiche che normalmente sarebbero eliminate.
Vi è quindi un livello di intossicazione superiore che prima di tutto coinvolge il fegato visto che tutto ciò che viene assorbito confluisce nella vena porta e da li al fegato che si ritrova con molto lavoro extra e senza avere i nutrienti necessari neanche per un carico normale di tossine a causa delle carenze nutrizionali dovute al malassorbimento.
Queste tossine provenienti sia dall´alimentazione (conservanti, coloranti, o altre sostanze chimiche) sia dalla scarsa capaticà digestiva (peptiti derivati da proteine non completamente digerite) sia dall´attività dei batteri e germi patogeni che proliferano in un intestino infiammato (in pratica i metaboliti o rifiuti dei batteri o germi).
Poiché il fegato essendo in sovraccarico non riesce ad eliminare questo carico tossico, i tessuti si impregneranno di questo materiale in particolare nella matrice dei tessuti connettivi determinando il malfunzionamento di quel grande apparato di comunicazioni tra sistema immunitario, sistema endocrino ed ormonale. Eliminare questo carico tossico è essenziale non solo per ripristinale le normali funzioni fisiologiche di tutto l´organismo ma anche per opporre il massimo potere preventivo a possibili recidive del Crohn.
Se dunque un malato di Crohn seguirà scrupolosamente tutti i programmi fin qui previsti si ritroverà in una condizione la più vicina possibile a quella in cui si trovava giusto prima di ammalarsi di Crohn.
E´ a questo punto che è auspicabile iniziare con il programma di mantenimento che accompagnerà la persona per tutta la sua vita.
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