RISULTATI CON IL CROHN - SIG. F.S.

27-05-2012 22:27 -


Sig. F.S. età 35 anni

Viene da me per la prima volta il 31 marzo 2012 con la seguente condizione fisica:
Malato di morbo di Crohn dall´età di 18 anni (diagnosticato a quell´età).
Sottoposto a resezioni multiple: resezione ileo-colica; stricturoplastica duodenale, digiunale ed ileale.
Ultima operazione per il Crohn nel 2002.
Nel 2004 operato di colecistectomia.

A livello farmacologico ha assunto lungo gli anni: cortisonici ed Antra come gastroprotettore, Ciproxin, altri antibiotici e Pentasa.

Dal 2002 effettua un cambio di alimentazione ed un cambio di ambiente con meno stress. Questi due fattori gli consentono di tenere la patologia abbastanza sotto controllo senza recidive.

Quando si rivolge al mio studio la malattia è considerata quasi in remissione con il valore della VES nella norma, PRC 1,11 mg/dl in base agli esami di febbraio 2012.

Nell´aprile 2012 farà poi una colonscopia già programmata che rileverà

"formazione polipoide di verosimile aspetto infiammatorio. Mucosa dell´ileo terminale iperemica con aspetto granulare."

"ispessimento parietale a carico di un ansa ileale localizzata in regione mesogastrica a carattere stenosante per un tratto di 5 cm al quale si associa dilatazione consensuale del tratto a monte" (stenosi sempre uguale dal 2002)

Al momento assume solo Mesalazina per il Crohn. Si rende conto che la sua condizione fisica non sia ottimale dai seguenti sintomi / disturbi:

Gonfiore addominale – meteorismo
Feci a volte sfatte
Astenia stanchezza con forti cali di energia
Muco nelle feci

Decide dunque di intraprendere un programma naturopatico sia per migliorare i disturbi elencati che per abbassare il livello di infiammazione intestinale.

Il primo programma del 31-3-2012 consiste di:

1) programma alimentare per eliminare gli alimenti più irritanti e più intolleranti in genere. Un limone spremuto con acqua ogni giorno
2) Programma di integrazione per l´energia e per sostenere l´azione delle ghiandole surrenali (spesso esaurite ed in difficoltà nel malato di Crohn)
3) Prima fase del protocollo intestinale volto ad assistere l´organismo nell´eliminazione di agenti patogeni esterni (parassiti, funghi, candida, batteri patogeni)
4) Inoltre si intraprende una serie di test funzionali per la valutazione di a) intolleranze alimentari b) funzionalità delle componenti principali dell´apparato gastro-enterico c) funzionalità del fegato d) sensibilità ad agenti patogeni quali parassiti, funghi, virus, batteri, allo scopo di definire con migliore precisione i successivi programmi.

Dopo il primo mese di trattamento naturopatico il Sig. F.S. torna in studio il 5 maggio 2012 e si rilevano a livello soggettivo i seguenti cambiamenti:

- Energia fisica notevolmente migliorata
- Gonfiore addominale – meteorismo migliorati
- Dolore alla spalla, a volte presente in relazione alla pallavolo: tutt´ora presente
- Muco nelle feci: diminuito
- Evacuazioni giornaliere con feci ora più formate.

La persona mostra considerevole soddisfazione per i miglioramenti conseguiti nel primo mese in quanto non sperimentati in precedenza con i normali approcci farmacologici. Tali miglioramenti, in base a ciò ho modo di vedere in altri casi simili, sono nella norma per il tipo di programma intrapreso e condizione fisica iniziale.

Sta ora seguendo il secondo programma che oltre a continuare in parte il programma precedente (energia, ghiandole surrenali ed azione su agenti patogeni), prevede anche un´azione antinfiammatoria naturale dell´intestino ed un azione depurativa del fegato in considerazione delle ripercussioni che il Crohn ha su quest´organo confermate nel suo caso dal risultato del test bioenergetico del fegato.