UN CASO DI CROHN - localizzazione: duodeno, digiuno, ileo, valcola ileo-cecale, tutto il colon
Dalla mamma di un mio giovane assistito:
Sono la mamma di un ragazzo che ha avuto diagnosi di M.di C. all´età di quattordici anni. Dopo esami e visite vari,la diagnosi completa è: malattia di Crohn duodeno colica ileale.
Nel giro di due settimane di dieta esclusivo Modulen prima ed alipidica poi,aveva perso sei kg di muscoli oltre ad essere infuriato con vitalità pari allo zero. Ed, essendo intercorsa una pancreatite in mezzo a tutto questo di Dio,l´unica terapia possibile era quella biologica con Infliximab.
Biologica? Cosa significa? Ce lo siamo chiesto subito. E giù a cercare nella rete biologico (già perché del M.di C. avevamo cercato tutto o quasi)......esce naturale....esce naturopatico....esce naturopatia....l´attenzione cade su una nuova teoria per il M.di C.
Questa cosa mi piace;è una voce assolutamente NUOVA,dirompente nella sua semplicità e,nello stesso tempo,nella sua grandezza...più leggo e più mi sembra sensato il ragionamento.
In effetti che senso ha,a lungo termine,una terapia che "blocca" la risposta immunitaria? Nessuno,penso io.
E´ una sorta di soluzione illusoria;mantiene silente il fuoco sotto la brace,pronto a ripartire alla prima occasione,penso io....e nel frattempo,agli effetti collaterali di cui è vittima il sistema immunitario bloccato,chi ci pensa?
Sono sempre più disperata; per me la situazione è a dir poco disastrosa e vedo solo buio pesto,quando cominciamo a considerare in famiglia la possibilità di intraprendere un´altra strada che ci permetta di agire attivamente rispetto alla flogosi.
Questo mondo che mi si presenta ,quello della Naturopatia,è un mondo totalmente sconosciuto;sono stata da sempre abituata ad onorare e considerare come sola ed assoluta padrona della scena la Medicina.
Per me non esisteva altro approccio al di fuori della prescrizione farmacologica ....perciò mi ritrovo,all´improvviso e per la prima volta,a vedere le cose da un altro punto di vista e chiediamo un appuntamento al Dr. Bertucci.
Inizia così un percorso che ci ha fatto rivoluzionare la vita....dapprima abbiamo eseguito un test per stabilire le intolleranze alimentari e poi adeguato la dieta ad esso ed in seguito abbiamo seguito scrupolosamente tutte le indicazioni del Dr. Bertucci,trovando in lui un professionista sempre presente,sul quale contare per ogni dubbio e/o problema.
Ad oggi siamo seguiti dal punto di vista medico presso l´ospedale che più ci ha ispirato fiducia e che non ha bocciato il nostro percorso naturopatico,a patto di tenere monitorato il tutto con esami periodici.
Abbiamo imparato che la Naturopatia dovrebbe completare il panorama delle scienze che si occupano della salute delle persone.
Abbiamo appreso inoltre che la Naturopatia mai dovrebbe essere "un fai da te" e mai dovrebbe allontanarsi dalla Medicina ufficiale,lavorando invece sempre insieme,visto lo scopo medesimo!!
Per quanto riguarda i risultati ottenuti mio figlio inizia il programma naturopatico il 25 Maggio 2013.
Le condizioni di partenza erano:
COLONSCOPIA del 4-4-2013: Ansa ileale con presenza di ulcere profonde, aspetto ad acciottolato, al colon ascendente, trasverso intermedio e prossimale ed al sigma presenza di sporadiche ulcerazioni, mucosa del retto con aspetto edematoso e con singola ulcera.
ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA del 18-4-2013: Stomaco e duodeno con mucosa arrossata e facilmente sanguinante al passaggio dello strumento.
ECOGRAFIA: plurimi elementi linfonodali reattivi con diametro massimo di 15 mm.
Referto medico del 16-5-2013 stabilisce la seguente diagnosi: morbo di Crohn (localizzazione: duodeno, digiuno, ileo, valcola ileo-cecale, pan colica) screzio pancreatico. In trattamento con Infliximab.
SINTOMI:
Dolore perianale,
Alterazione dell´alvo con ematochezia (sangue nelle feci) al termine delle evacuazioni
Alcuni episodi importanti di rettoraggia (emorragia dal retto),
Riduzione importante della massa muscolare.
Lieve/moderata astenia
La qualità di vita di mio figlio era compromessa per la carenza di energia, per l´irritabilità e suscettibilità emotiva e per la preoccupazione per la malattia.
Proseguendo con il percorso naturopatico il quadro clinico migliora notevolmente e la Gastroenterologa Pediatra decide quindi di sospendere Infliximab nell´Agosto 2013. Riceviamo però molte pressioni psicologiche dall´ospedale presso cui era seguito per non interrompere il farmaco. Decidiamo ugualmente di proseguire con il solo percorso naturopatico.
Durante tale percorso mio figlio ha recuperato energia, voglia di vivere e la giusta vitalità per un ragazzo della sua età. Fattori che prima sembravano persi di fronte ad un futuro che appariva pieno di incertezze.
RISULTATI: il 22 Nov 2013 la situazione di mio figlio viene nuovamente indagata:
ECOGRAFIA: non rileva alterazioni di rilievo a carico delle anse intestinali e degli altri organi endoaddominali. (quindi assenza dei linfonodi reattivi plurimi rilevati in precedenza)
ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA: esofago regolare, cardias continente, plicatura e mucosa dello stomaco nella norma (quindi mucosa non più arrossata e facilmente sanguinante come da precedente scopia) , piloro pervio, bulbo duodenale indenne.
ENDOSCOPIA MEDIANTE VIDEO CAPSULA rileva due ulcere poco profonde nell´ultima ansa ileale. (quindi ulcere profonde rilevate in precedenza ora notevolmente migliorate).
Il referto medico del 22-112013 afferma:
"In conclusione, dal punto di vista clinico e laboratoristico la malattia è in remissione (PCDAI 0). Persistono lievi segni di malattia a livello mucosale che si esprimono con la sola presenza, seppur rada, di piccole ucere superficiali.
Alla luce di questa remissione, mantenuta da circa 5 mesi senza alcuna terapia, e considerato l´andamento intermittente della malattia di Crohn, ci appare ragionevole attendere i primi segnali di una eventuale ricaduta per avviare nuovamente una terapia."
Da allora mio figlio ha continuato a seguire il programma naturopatico di mantenimento e non vi sono state più ricadute.
Sono la mamma di un ragazzo che ha avuto diagnosi di M.di C. all´età di quattordici anni. Dopo esami e visite vari,la diagnosi completa è: malattia di Crohn duodeno colica ileale.
Nel giro di due settimane di dieta esclusivo Modulen prima ed alipidica poi,aveva perso sei kg di muscoli oltre ad essere infuriato con vitalità pari allo zero. Ed, essendo intercorsa una pancreatite in mezzo a tutto questo di Dio,l´unica terapia possibile era quella biologica con Infliximab.
Biologica? Cosa significa? Ce lo siamo chiesto subito. E giù a cercare nella rete biologico (già perché del M.di C. avevamo cercato tutto o quasi)......esce naturale....esce naturopatico....esce naturopatia....l´attenzione cade su una nuova teoria per il M.di C.
Questa cosa mi piace;è una voce assolutamente NUOVA,dirompente nella sua semplicità e,nello stesso tempo,nella sua grandezza...più leggo e più mi sembra sensato il ragionamento.
In effetti che senso ha,a lungo termine,una terapia che "blocca" la risposta immunitaria? Nessuno,penso io.
E´ una sorta di soluzione illusoria;mantiene silente il fuoco sotto la brace,pronto a ripartire alla prima occasione,penso io....e nel frattempo,agli effetti collaterali di cui è vittima il sistema immunitario bloccato,chi ci pensa?
Sono sempre più disperata; per me la situazione è a dir poco disastrosa e vedo solo buio pesto,quando cominciamo a considerare in famiglia la possibilità di intraprendere un´altra strada che ci permetta di agire attivamente rispetto alla flogosi.
Questo mondo che mi si presenta ,quello della Naturopatia,è un mondo totalmente sconosciuto;sono stata da sempre abituata ad onorare e considerare come sola ed assoluta padrona della scena la Medicina.
Per me non esisteva altro approccio al di fuori della prescrizione farmacologica ....perciò mi ritrovo,all´improvviso e per la prima volta,a vedere le cose da un altro punto di vista e chiediamo un appuntamento al Dr. Bertucci.
Inizia così un percorso che ci ha fatto rivoluzionare la vita....dapprima abbiamo eseguito un test per stabilire le intolleranze alimentari e poi adeguato la dieta ad esso ed in seguito abbiamo seguito scrupolosamente tutte le indicazioni del Dr. Bertucci,trovando in lui un professionista sempre presente,sul quale contare per ogni dubbio e/o problema.
Ad oggi siamo seguiti dal punto di vista medico presso l´ospedale che più ci ha ispirato fiducia e che non ha bocciato il nostro percorso naturopatico,a patto di tenere monitorato il tutto con esami periodici.
Abbiamo imparato che la Naturopatia dovrebbe completare il panorama delle scienze che si occupano della salute delle persone.
Abbiamo appreso inoltre che la Naturopatia mai dovrebbe essere "un fai da te" e mai dovrebbe allontanarsi dalla Medicina ufficiale,lavorando invece sempre insieme,visto lo scopo medesimo!!
Per quanto riguarda i risultati ottenuti mio figlio inizia il programma naturopatico il 25 Maggio 2013.
Le condizioni di partenza erano:
COLONSCOPIA del 4-4-2013: Ansa ileale con presenza di ulcere profonde, aspetto ad acciottolato, al colon ascendente, trasverso intermedio e prossimale ed al sigma presenza di sporadiche ulcerazioni, mucosa del retto con aspetto edematoso e con singola ulcera.
ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA del 18-4-2013: Stomaco e duodeno con mucosa arrossata e facilmente sanguinante al passaggio dello strumento.
ECOGRAFIA: plurimi elementi linfonodali reattivi con diametro massimo di 15 mm.
Referto medico del 16-5-2013 stabilisce la seguente diagnosi: morbo di Crohn (localizzazione: duodeno, digiuno, ileo, valcola ileo-cecale, pan colica) screzio pancreatico. In trattamento con Infliximab.
SINTOMI:
Dolore perianale,
Alterazione dell´alvo con ematochezia (sangue nelle feci) al termine delle evacuazioni
Alcuni episodi importanti di rettoraggia (emorragia dal retto),
Riduzione importante della massa muscolare.
Lieve/moderata astenia
La qualità di vita di mio figlio era compromessa per la carenza di energia, per l´irritabilità e suscettibilità emotiva e per la preoccupazione per la malattia.
Proseguendo con il percorso naturopatico il quadro clinico migliora notevolmente e la Gastroenterologa Pediatra decide quindi di sospendere Infliximab nell´Agosto 2013. Riceviamo però molte pressioni psicologiche dall´ospedale presso cui era seguito per non interrompere il farmaco. Decidiamo ugualmente di proseguire con il solo percorso naturopatico.
Durante tale percorso mio figlio ha recuperato energia, voglia di vivere e la giusta vitalità per un ragazzo della sua età. Fattori che prima sembravano persi di fronte ad un futuro che appariva pieno di incertezze.
RISULTATI: il 22 Nov 2013 la situazione di mio figlio viene nuovamente indagata:
ECOGRAFIA: non rileva alterazioni di rilievo a carico delle anse intestinali e degli altri organi endoaddominali. (quindi assenza dei linfonodi reattivi plurimi rilevati in precedenza)
ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA: esofago regolare, cardias continente, plicatura e mucosa dello stomaco nella norma (quindi mucosa non più arrossata e facilmente sanguinante come da precedente scopia) , piloro pervio, bulbo duodenale indenne.
ENDOSCOPIA MEDIANTE VIDEO CAPSULA rileva due ulcere poco profonde nell´ultima ansa ileale. (quindi ulcere profonde rilevate in precedenza ora notevolmente migliorate).
Il referto medico del 22-112013 afferma:
"In conclusione, dal punto di vista clinico e laboratoristico la malattia è in remissione (PCDAI 0). Persistono lievi segni di malattia a livello mucosale che si esprimono con la sola presenza, seppur rada, di piccole ucere superficiali.
Alla luce di questa remissione, mantenuta da circa 5 mesi senza alcuna terapia, e considerato l´andamento intermittente della malattia di Crohn, ci appare ragionevole attendere i primi segnali di una eventuale ricaduta per avviare nuovamente una terapia."
Da allora mio figlio ha continuato a seguire il programma naturopatico di mantenimento e non vi sono state più ricadute.