DERMATOLOGIA NATUROPATICA E PSORIASI
PROBLEMI DERMATOLOGICI IN GENERALE
La pelle è il nostro confine con il mondo esterno ed è un organo emuntore cioè di eliminazione delle tossine, chi non suda ha questo organo emuntore inibito e tale problema va risolto rimettendo in modo tale funzione per evitare futuri problemi di pelle che sarebbe altrimenti costretta ad accumulare , a livello di ipoderma – materiale tossico.
La pelle è lo specchio degli organi interni in quanto le tossine che reni, fegato ed intestino, non riescono ad eliminare automaticamente restano del circolo. Le alterazioni della pelle possono essere espressione di alterazioni funzionali o patologiche a carico dell’intestino e/o del fegato e/o del sistema ormonale e/o del sistema immunitario e/o del sistema nervoso.
I fattori da considerare sono quindi:
-Familiarità del disturbo. Può anche succedere che un problema latente resta tale fino a che il peggioramento funzionale di uno o più degli organi ed apparati appena menzionati sopra non precipiti la situazione e scateni un disturbo della pelle come la psoriasi che fino ad allora era rimasta silente ma con un fattore genetico di predisposizione. Fra l’altro la psoriasi ha spesso una forte componente genetica.
-Modalità e tempi di espressione sono importanti poiché possono aiutare a capire quali sono gli organi o apparati coinvolti come cause sottostanti.
-Elementi di aggravamento o miglioramento
-Localizzazione; ad esempio problemi di pelle al mento significa una forte componente ormonale.
La funzionalità intestinale è il primo obiettivo poiché un intestino mal funzionante , e qui non ci riferiamo solamente alla regolarità o meno intestinale ma a tutta una serie di segnali come flatulenza, meteorismo, borborigmi, qualità e forma delle feci ecc. quando la causa principale di un disturbo della pelle è l’intestino non c’è una specifica localizzazione. Nel caso della psoriasi derivante da intestino in squilibrio funzionale la localizzazione può essere quella classica come gomiti cuoio capelluto ecc. Le manifestazioni tendono a cronicizzare e non hanno mai un’insorgenza veloce. Posso aggravarsi con la stipsi e peggiorano con l’assunzione di alimenti intolleranti o nocivi.
Il secondo obiettivo è il fegato. Le manifestazioni della pelle che hanno una rapida insorgenza come l’orticaria sono spesso collegate al fegato. Spesso hanno una stagionalità in primavera e in autunno. Il vantaggio è che con il giusto trattamento sono anche quelle che si risolvono più facilmente. Quando il fegato è coinvolto maggiore risulta la probabilità di disturbi della pelle con prurito. Vi può essere sia secchezza che untuosità. Un disturbo della pelle di tipo epatico può essere individuato anche grazie ad altri disturbi presenti nel corpo come ad esempio vene varicose, emorroidi, bocca amara o impastata ecc. disturbi tutti collegati a scarsa funzionalità epatica.
Sistema ormonale, squilibri di tale sistema può determinare problemi alla pelle come nel caso dell’acne ormonale.
Sistema immunitario. Nelle orticarie allergiche o nelle allergie da contatto il sistema immunitario è direttamente coinvolto. La psoriasi ha pure una componente legata ad una iper-reazione delle nostre difese; una iper produzione di linfociti-T comporta una proliferazione eccessiva dei cheratinociti (le cellule che stanno alla base dello strato più esterno della pelle e che replicandosi generano il tessuto epidermico). Si è visto che molti casi di psoriasi migliorano con farmaci immunosoprpessori, benché ciò non sia affatto il corretto trattamento sia perché non indirizza le cause sia per gli effetti collaterali pesanti di tali farmaci, ciò non di meno tale fenomeno ci fa capire il coinvolgimento del sistema immunitario nella psoriasi. La corretta azione è quella di modulare/armonizzare e non di stimolare il sistema immunitario ne di sopprimerlo.
Sistema nervoso. Sono interessanti quei casi in cui la persona che segue un programma molto rigido alimentare mantiene ugualmente viva una manifestazione sulla pelle seria, quando poi questa persona va in vacanza e magari mangia di tutto, le manifestazioni si risolvono completamente per poi ripresentarsi esattamente come prima al ritorno dalla vacanza. Oppure casi in cui un evento traumatico scatena una reazione sulla pelle che prima non si era mai presentata.
Quanto sopra è un modo un po’ schematico di analizzare i disturbi della pelle e se vogliamo è utile anche per inserire concettualmente nella nostra mente le cause fondamentali di dermatiti, eczemi, psoriasi, acne ecc.
CAUSE DEI DISTURBI DERMATOLOGICI:
STOMACO - INTESTINO
CARENZE NUTRIZIONALI
FEGATO
INTOSSICAZIONE DEI TESSUTI CONNETTIVI
ECCESSO DI ACIDITA’
SISTEMA ORMONALE
SISTEMA IMMUNITARIO
SISTEMA NERVOSO – MENTE
STOMACO - INTESTINO
CARENZE NUTRIZIONALI
FEGATO
INTOSSICAZIONE DEI TESSUTI CONNETTIVI
ECCESSO DI ACIDITA’
SISTEMA ORMONALE
SISTEMA IMMUNITARIO
SISTEMA NERVOSO – MENTE
E’ vero che uno di questi organi o sistemi può essere più coinvolto in quanto fattore causale nelle alterazioni della pelle, ma è più corretto dire che tutti e 6 sono comunque coinvolti. Il motivo è semplice ed è basato su dell’interrelazione continua tra organi, apparati e sistemi che la medicina ufficiale rifiuta soprattutto nel campo della dermatologia.
Ad esempio cos’è che intossica maggiormente il fegato ? L’intestino visto che tramite la vena porta tutto ciò che viene assorbito passa direttamente al fegato. Quindi se l’intestino è un po’ infiammato con conseguente sindrome della permeabilità intestinale avremo sostanze tossiche che invece di essere eliminate tramite le feci vengono riassorbite sovraccaricando il fegato.
Le intolleranze alimentari sono una sotto-causa dei problemi dermatologici all’interno della categoria principale che abbiamo definito come “problemi intestinali” . Ma è una sotto causa molto importante poiché altera e peggiora ben tre dei fattori sopra citati: le intolleranze peggiorano l’infiammazione intestinale e la sindrome della permeabilità, iperstimolano il sistema immunitario e aumentano il livello di intossicazione del fegato. Spesso una giusta alimentazione anche da sola può fare molto nelle forme meno gravi.
Un´altra sotto-causa importante è la presenza di agenti patogeni (per approfondimenti vedasi QUI, QUI e QUI). In breve agenti patogeni che non sviluppano una sintomatologia grave da fase acuta ma che possono essere alla base di un forte squilibrio del sistema immunitario (che è una delle cause della psoriasi) come reazione ai metaboliti tossici che generano in continuazione 24h. Parliamo di batteri, micobatteri, funghi, parassiti e virus. Più l’organismo è in squilibrio e più aumentano le probabilità di avere questi ospiti indesiderati.
Tali “ospiti” vanno quindi sempre eliminati come una delle prime azioni.
Se inoltre vi è una scarsa digestione a causa ad esempio di carenze enzimatiche, bile qualitativamente o quantitativamente inadeguata, cattive abitudini alimentari come una masticazione veloce, ecco che abbiamo un ulteriore fattore peggiorativo sia per l’infiammazione intestinale e sia per il livello di tossicità in quanto proteine non completamente scomposte in aminoacidi che vengono assorbite a causa della permeabilità intestinale, scatenano la reazione del sistema immunitario poiché non vengono viste come nutrienti (quali sarebbero gli aminoacidi) ma come agenti estranei da eliminare.
E’ inoltre noto che una corretta flora batterica è di grande aiuto, nella digestione, nell’eliminazione di sostanze nocive come gli xeno-estrogeni (sostanze tossiche che si comportano in modo simile agli estrogeni alterando quindi il delicato rapporto estrogeni / progesterone) e nella corretta attivazione e modulazione del sistema immunitario.
Un corretto approccio ad esempio per la psoriasi non potrà quindi indirizzare solo il fegato anche laddove vi siano segnali chiari di una predominanza del fattore fegato come causa dermatologica, ma dovrà necessariamente includere un completo programma di detossificazione e riequilibrio di tutto il tratto digerente.
Per un completo programma di detossificazione intestinale si rimanda QUI
Ciò non esclude la possibilità che vi siano casi di lieve entità dove gli squilibri sono lievi e che migliorano anche solo con un buon depurativo del fegato. Quando si parla di un programma completo per la psoriasi o altre affezioni dermatologiche serie che riporti in equilibrio tutti gli organi e sistemi implicati lo si fa perché si ha di fronte non un lieve problema ma la punta di un iceberg magari appena visibile ma che ha sotto di se tonnellate e tonnellate di giaccio. Tradotto: un organismo fortemente intossicato e con diversi suoi sistemi in squilibrio.
Il Fegato depura il sangue tramite le cellule di Kupfer (che fanno il lavoro di “spazzini” dei “detriti” più grossi) e tramite le due fasi di detossificazione, tramite le quali tutte le sostanze tossiche inclusi i farmaci vengono neutralizzati ed inattivati per essere poi eliminati tramite la bile o tramite i reni (come l’urea). Il fegato molto raramente da segnali diretti di malfunzionamento nel senso che molto raramente uno sente un fegato dolorante, dolori all’ipocondrio destro sono più frequentemente imputabili a problemi della cistifellea o relativi calcoli che non al fegato.
La bile prodotta dal fegato neutralizza le endotossine batteriche (i rifiuti di scarto dei batteri intestinali) per cui un deficit di bile può favorire l’intossicazione dell’organismo e quindi anche dei tessuti sottocutanei.
Un segnale imputabile molto spesso al fegato è il prurito (non quello localizzato derivante da altre cause specifiche come il prurito vaginale), spesso il prurito è presente anche nella psoriasi e molto spesso è presente negli eczemi.
Depurando il fegato il prurito di frequente è uno dei primi sintomi a risolversi.
Nel fegato vi è inoltre da considerare la forte variabilità genetica essendo quest’organo munito di un elevato numero di enzimi coinvolti nella funzione depurativa i quali enzimi vengono prodotti in quantità molto variabile a seconda della “dotazione” genetica.
Non è sufficiente depurare il fegato, è anche necessario fornire tutti i nutrienti necessari al fegato per detossificare. Questo è spesso un errore che viene fatto; si stimola la depurazione senza però fornire i nutrienti necessari alle fasi uno e due della detossificazione epatica. E’ un po’ come assumere più operai senza però aumentare l’acquisto delle materie prima: la produzione non aumenterà. Se invece si aumentano le materie prime (nutrienti per il fegato come specifiche vitamine, minerali ed aminoacidi ) in aggiunta all’aumento degli operai (stimolazione della depurazione) si otterrà una maggiore produzione cioè uscendo dalla nostra metafora: una corretta ed adeguata detossificazione epatica.
Sia l’intestino che il fegato sono molto importanti per tutti i problemi dermatologici perché tutto ciò che non viene depurato e detossificato da questi organi resta nel circolo sanguigno dove però non possono restare ed accumularsi. La soluzione che l’organismo utilizza è quella di depositare tali tossine nei tessuti connettivi che sono ad esempio tutti i tessuti grassi, i tessuti sotto cutanei ed i tessuti di collegamento meccanico e supporto degli organi, questa è la nostra “pattumiera” principale e più importante. Si capisce quindi come dopo aver depurato intestino e fegato, se vogliamo risolvere la psoriasi o altri disturbi della pelle dovremo necessariamente detossificare anche i tessuti sottostanti la pelle che , intossicati, hanno causato alterazioni patologiche alla pelle.
PSORIASI
Entriamo nello specifico della psoriasi; si tratta di un disturbo iperproliferativo dei cheratinociti con un tasso di divisione cellulare molto superiore al normale con la conseguenza di desquamazione a placche argentee, arrossamento e spesso prurito. Nel 50% dei casi vi è ereditarietà .
Anche la pelle non coinvolta nei sintomi e segni più evidenti ha un tasso di proliferazione superiore alla norma. Il tasso di divisione della pelle dipende da un delicato equilibrio tra due messaggeri intracellulari AMP ciclico e GMP ciclico. Un eccesso di quest’ultimo determina un eccesso di proliferazione mentre un eccesso del primo causerebbe un rallentamento. Tale alterazione è connessa ad un eccesso di produzione di Linfociti T. Come si può comprendere tale iper stimolazione del sistema immunitario dipende anche dall’aumento di tossine causato dalla permeabilità intestinale, dalle intolleranze alimentari e da un deficit di depurazione del fegato ecc..
Tramite un completo programma per la psoriasi è possibile ridurre o eliminare tutte le cause di iper-stimolazione del sistema immunitario.
Apriamo una piccola parentesi (assolutamente incompleta) per menzionare due piante interessanti. La Forskolina una sostanza naturale estratta dell’erba ayurvedica Coleus Forskohlii ha la proprietà di riequilibrare un eccesso di GMO ciclico a favore dell’AMP ciclico. Questo ed altri prodotti naturali che agiscono direttamente sul meccanismo di base della psoriasi possono funzionare da soli nei casi più leggeri come un’azione sintomatica mentre possono aiutare a risolvere in modo definitivo il problema della psoriasi se fatto successivamente o contemporaneamente ad un completo programma di detossificazione come fin qui esposto.
Una pianta poco conosciuta ma molto utile per le affezioni dermatologiche inclusa la psoriasi è l’Elicriso o Helichrysum italicum. In base a dati sperimentali può essere impiegato per: dermatiti, psoriasi, forme allergiche , bronchiti, asma, reumatismi. La pianta ha principalmente effetto sull’apparato cutaneo, respiratorio ed immunitario.
I trattamenti topici possono avere un’utilità solo sintomatica per lenire prurito, evitare sanguinamento e mitigare l’effetto estetico, ma avendo compreso come la psoriasi sia un problema di metabolismo interno è chiaro che nessun trattamento esterno potrà mai essere risolutivo, se lo è probabilmente non si trattava di psoriasi. A parte i noti trattamenti “catramosi” usati da tempo che risultano però di difficile attuazione, si può trarre beneficio da gel di aloe mischiato con estratto glicerinato di elicriso (non gemmo-derivato ma estratto glicerinato) in proporzioni tali da mantenere la consistenza di tipo gel. Utile anche il Crisolio che utilizza estratti sia acquosi che oleosi di Ginkgo, Piantaggine, Elicriso, Ribes Nero.
L’alimentazione ha un ruolo fondamentale per il trattamento completo della psoriasi, è necessario togliere tutti gli alimenti intolleranti in modo specifico per la persona con psoriasi, togliere altresì tutti gli alimenti pro-infiammatori e favorire gli alimenti antinfiammatori contenenti Omega 3. per tale programma alimentare (indipendentemente dal disturbo fisico a cui si applica) si rimanda QUI
Carenze nutrizionali, chi ha la psoriasi (così come altre malattie della pelle) spesso ha specifiche carenze nutrizionali come la vitamina A e lo Zinco entrambi necessari sia per una corretto comportamento del sistema immunitario sia per una corretta moltiplicazione dei cheratinociti. La vitamina A inoltre limita la formazione di ammine tossiche derivate da alcuni aminoacidi. I retinoidi farmacologici utilizzati a volte con buoni risultati dal dermatologo altro non sono che molecole modificate della vitamina A. Tutte le vitamine del gruppo B sono necessarie per una corretta divisione dei cheratinociti ed in generale per la salute della pelle. La vitamina D, che di recente è stata molto rivalutata per le sue proprietà ormonali di modulare la corretta replicazione del DNA allontanando malattie come il cancro e patologie cardio-vascolari , gioca un ruolo fondamentale nella proliferazione e differenziazione dei cheratinociti. Di fatto la vitamina D è un ormone che originariamente era stato erroneamente classificato come vitamina e la vitamina A agisce in modo simile ad un ormone.
Eccesso di acidità: l’acidità favorisce tutti i processi infiammatori, impedisce agli enzimi (anche quelli deputati alla disintossicazione) di funzionare correttamente. L’intossicazione stessa da radicali acidi favorisce un abbassarsi del PH. Per tali motivi un programma completo per la psoriasi deve includere un generale riequilibrio acido/base.
Detossificazione intra-cellulare. L’ultimo gradino di un completo programma di detossificazione prevede la detossificazione dell’interno delle cellule di tutto l’organismo. Questo perché una volta intasati di tossine i tessuti connettivi, l´organismo non ha altra scelta che lasciare entrare le tossine all´interno delle cellule. Ciò in base ad un´analisi omotossicologica delle malattie, è il più grave stadio di intossicazione. La sequenza completa di detossificazione è:
DEPURAZIONE INTESTINALE
DEPURAZIONE DEL FEGATO
DEPURAZINE DEI TESSUTI CONNETTIVI
DEPURAZIONE INTRA-CELLULARE
DEPURAZIONE DEL FEGATO
DEPURAZINE DEI TESSUTI CONNETTIVI
DEPURAZIONE INTRA-CELLULARE
Quest’ultimo gradino può essere effettuato con due metodologie diverse o con entrambe contemporaneamente. La molecola chiave è il glutatione che oltre a far parte della seconda fase di detossificazione epatica rappresenta il principale agente detossificante di ogni singola cellula ed anche per i metalli pesanti come mercurio, cadmio e piombo (che pure possono rappresentare una concausa della psoriasi, utile sarebbe quindi un mineralogramma). Su internet si trovano moltissime informazioni sul glutatione per cui eviterò qui una trattazione che andrebbe troppo per le lunghe.
Da sapere: il glutatione rappresenta il più potente detossificante ed antiossidante naturale. La prova di ciò è che viene ampiamente usato nei centri antiveleni per i casi di avvelenamento acuto. A riprova del fatto che la medicina ufficiale sa benissimo come di detossifica l’organismo ma . . . attenzione a farne ampio uso generale altrimenti i pazienti potrebbero diventare troppo sani per l’industria farmaceutica.
Le soluzioni sono: iniezioni di glutatione fatte da un medico ad esempio con il TAD 600 o 300 oppure una serie di nutrienti che stimolano la produzione endogena del glutatione visto che non si può assumere per bocca. Di recente sono state sviluppate forme di glutatione apparentemente assumibili per via orale come l’Ultrathione ed S-Acetyl-Glutathione e questa potrebbe rappresentare una terza via.
Per un tratta,mento completo per la psoriasi ai quattro gradini depurativi appena elencali si aggiunge:
TRATTAMENTO TOPICO LENITIVO
RIEQUILIBRIO CARENZE NUTRIZIONALI
RIEQUILIBRIO ASSETTO ORMONALE (laddove necessario)
RIEQUILIBRIO SISTEMA IMMUNITARIO (laddove necessario)
RIEQUILIBRIO SISTEMA NERVOSO (laddove necessario)
RIEQUILIBRIO CARENZE NUTRIZIONALI
RIEQUILIBRIO ASSETTO ORMONALE (laddove necessario)
RIEQUILIBRIO SISTEMA IMMUNITARIO (laddove necessario)
RIEQUILIBRIO SISTEMA NERVOSO (laddove necessario)
Il “laddove necessario” è d’obbligo poiché molti casi si risolvono già durante le fasi depurative. Il riequilibrio delle carenze nutrizionali va invece fatto fin dall’inizio durante la depurazione ed anche per favorirla in quanto tutti i processi di detossificazione necessitano di specifici nutrienti che, se carenti, non consentono al processo depurativo di svolgersi in modo corretto.
L’aspetto nervoso / mentale è pure molto importante soprattutto se si considera ciò che la psiconeuroendocrinoimmunologia ha scoperto da tempo: ossia che sia il sistema ormonale che quello immunitario sono direttamente sotto il controllo del sistema nervoso. Per fare un esempio; una persona che sta benissimo ma che riceve una notizia molto brutta, in pochi secondi i recettori del suo sistema immunitario vengono influenzati da sostanze secrete dai neuroni quali neurotrasmettitori e neuropeptidi con un effetto immunosoppressore e da li a poco la persona sperimenta un forte raffreddore. Se l’aspetto nervoso è rilevante bisogna utile utilizzare piante e sostanze ad effetto calmante come il tiglio, la melissa la passiflora ma anche agenti antistress come la melatonina (indipendentemente da problemi o meno di sonno), l’acido pantotenico (che va sempre preso assieme ad un complesso del gruppo B correttamente bilanciato) ed il magnesio. I fiori di Bach possono venire in aiuto anche se la soluzione migliore per l’aspetto nervoso è l’eliminazione completa della mente reattiva (che è ciò che noi non siamo ma che ci influenza negativamente a nostra insaputa).
Perché a volte i programmi per la psoriasi non funzionano:
1)Non sono state indirizzate tutte le cause qui esposte ma solo alcune
2)Le cause sono state indirizzate ma non in modo efficace (ad esempio una leggera depurazione epatica e senza fornire i nutrienti necessari al fegato per funzionare e detossificare correttamente oppure un programma intestinale che non prevede la fase di cicatrizzazione della mucosa enterica).
3)Le cause genetiche e psicologiche sono talmente predominanti da non consentire miglioramenti apprezzabili. Come già specificato la causa mentale può però essere indirizzata con successo.
Da ciò ne consegue che non bisogna lasciarsi scoraggiare perché un organismo senza carenze nutrizionali, senza acidosi, senza permeabilità intestinale, con un tratto gastroenterico operativo senza disfunzioni, un organismo completamente depurato, senza accumuli tossici, i cui organi emuntori (depurativi) funzionano correttamente, i cui sistemi ormonale ed immunitario sono in equilibrio ed i cui aspetti psicosomatici siano stati risolti, non può avere ne psoriasi ne affezioni dermatologiche.