ACIDO PANTOTENICO - B5
B5 - ACIDO PANTOTENICO e STRESS
Questa vitamina svolge un roulo molto importante per l'organismo in quanto facilità la produzione di ormoni steroidei e quindi sia di cortisolo che di diidroepiandrosterone. I due ormoni fondamentali nella gestione dello stress.
Ciò è di importanza primaria nel morbo di Crohn ed in tutte le malattie infiammatorie dell'intestino perché un infiammazione che non si risolve chiama in causa come "imputato" il naturale e fisiologico sistema antinfiammatorio del nostro organismo:
le ghiandole surrenali e la loro produzione di cortisolo e di DHEA (diidroepiandrosterone).
Il malato di Crohn sa bene cos'è il cortisone ma potrebbe non sapere che è nella biochimica del corpo umano avere una propria capacità di spegnere infiammazioni - altrimenti finiremmo tutti prima o poi per essere ammalati di Crohn, colite ulcerosa, intestino irritabile ecc.
In una persona sana l'organismo è in grado di ridurre e spegnere l'infiammazione tramite una serie di reazioni delle quali la più importante è la produzione di cortisolo - il nostro antinfiammatorio di cui madre natura ci ha fatto dono. Una delle differenze tra il malato con infiammazione cronica di qualunque tipo e una persona sana che se ha un processo infiammatorio in atto riesce in breve tempo a spegnerlo, risiede nel fatto che il malato cronico ha esaurito la sua capacità di spegnere tramite le sue risorse biochimiche l'infiammazione.
In altre parole non producendo per conto suo abbastanza cortisolo, la sua reazione all'infiammazione deve essere bypassata a livello medico da un intervento esterno che vada a rafforzare il suo punto debole, ecco perché il più potente antinfiammatorio è il cortisone. Perché ha la stessa azione del nostro naturale sistema antinfiammatorio che quindi è pure il più potente quando funziona bene.
Le case farmaceutiche non hanno inventato il cortisone, hanno semplicemente copiato la natura la quale fornisce sempre l'esempio e la terapia migliore da seguire.
E' consequenziale chiedersi perché il malato di Crohn non riesca a mettere sotto controllo l'infiammazione. Lo stress gioca un ruolo importante assieme all'esaurimento delle ghiandole surrenali che è una conseguenza di un eccesso di stress..
L'organismo è in grado di far fronte allo stress con una reazione chiamata di "attacco o fuga" che - grazie alla produzione di catecolamine prima e cortisolo poi, mette il corpo in grado di reagire allo stress indirizzando tutte le risorse verso la produzione di energia ad uso dei muscoli. In tal modo - se un leone in libertà si trova improvvisamente di fronte a noi - siamo in grado di correre a più non posso verso un'auspicabile salvezza. Questo è il concetto di base del meccanismo. Quindi si potenzia cuore e muscoli e per fare ciò si toglie energia rallentando temporaneamente tutti i processi digestivi.
Tale "modalità operativa" è prevista come una modalità temporanea per consentire di far fronte ad una situazione "pericolosa" che si suppone prima o poi si risolva. Quindi finito il pericolo il corpo torna nella condizione di normale operatività recuperando le energie di riserva messe a disposizione durante il periodo di stress.
Inoltre il cortisolo sposta l'attività metabolica normale verso quella catabolica che diventa predominante. Quindi in fase di stress tendiamo a "consumare" i nostri tessuti di più di quanto non li ripariamo e rinnoviamo. Durante la fase di stress in realtà la sintesi e riparazione di tessuti viene quasi completamente inibita.
Questo ultimo concetto, assieme a quanto esposto prima, è importante per chi è malato di patologie infiammatorie dell'intestino. Infatti un tessuto che già di per sé, si usura e si ricambia velocemente con un rapido turnover, è ancora più soggetto di altri a deterioramento ed infiammazione a causa di un'aumentata produzione di cortisolo.
Lo strato epiteliale che costituisce i villi ed i microvilli dell'intestino, a causa dell'azione meccanica di rimescolamento del cibo e di contatto con il chimo, in sei giorni viene completamente usurato e rinnovato. In condizioni normali la mucosa se perde ad esempio 1.000.000 cellule, al tempo stesso è in grado di rinnovare tramite replicazione cellulare un altro milione di cellule. In tal modo l'intestino resta integro.
Essere in una condizione di stress più o meno cronico porta l'organismo ad essere in una condizione più o meno cronica in cui il catabolismo dei tessuti è superiore ai processi di anabolismo (sintesi e rinnovamento dei tessuti).
Lo stress cronico può derivare da:
1)Fattori puramente psicologici tali per cui, anche situazioni non particolarmente stressanti, vengono invece vissute dalla persona come tali.
2)Fattori stressanti continuativi che mettono effettivamente l'individuo in condizioni non facili: la morte del marito ed il trovarsi contemporaneamente tutto il mutuo da pagare, un nuovo capo ufficio che ci ha presi di mira ed ogni giorno ne inventa una per renderci la vita difficile, un figlio drogato che continuamente si mette nei guai ecc.
3)Stress di tipo puramente fisico come il non poter dormire per molti giorni consecutivi.
4)La maggior parte dei casi è rappresentata da una combinazione di tutti e tre i precedenti fattori.
In tali situazioni è facile rilevare tramite esami diagnostici, un'elevata produzione di cortisolo che sopprime il metabolismo anabolico favorendo quello catabolico a discapito dell'integrità dei tessuti.
Quando la persona è sottoposta ad un lungo periodo di stress (che come abbiamo visto può essere uno stress oggettivo ma anche puramente soggettivo) quella produzione di ormoni dello stress, che doveva essere temporanea, diventa cronica. Poiché questo meccanismo è previsto per un breve periodo (massimo per giorni ma non mesi od anni) la capacità delle ghiandole surrenali di produrre cordisolo e DHEA tende ad esaurirsi. Questo porta all'esaurimento delle ghiandole surrenali.
Per riassumere: lo stress causa un aumento di cortisolo il quale impedisce il completo rinnovamento della mucosa intestinale la quale va incontro a processi infiammatori. Questi processi infiammatori sono tenuti sotto controllo proprio dal cortisolo la cui richiesta di produzione quindi aumenta. Se lo stress continua le ghiandole surrenali vanno in esaurimento e non sono più in grado di mettere sotto controllo l'infiammazione. In tal modo si favorisce l'instaurarsi di malattie infiammatorie croniche intestinali.
Per far fronte ad una situazione di stress ed aumentare la produzione di cortisolo e DHEA (diidroepiandrosterone), l'organismo ha bisogno di quantità maggiori di di determinati nutrienti, soprattutto l'acido pantotenico o B5, la maggior parte delle vitamine del gruppo B, la vitamina C, il potassio ed il magnesio.
L'ansia e lo stress oltre ad innescare i meccanismi descritti, aumentano il consumo di questi nutrienti la cui carenza contribuisce a favorire l'instaurarsi di processi infiammatori e rende più difficile la riparazione dei tessuti inclusa la mucosa enterica.
Il più importante di questi nutrienti essenziali è l'acido pantotenico. Le principali funzioni di questa vitamina del gruppo B sono:
1)Sintesi di tutti gli ormoni steroidei
2)Come costituente del Co-enzima A è un elemento fondamentale per tutta la produzione di energia a livello cellulare tramite il ciclo di Krebs.
3)Fondamentale per la sintesi di alcuni neurotrasmettitori come l' acetilcolina (assieme alla B1), grassi ed alcuni aminoacidi,.
4)Essenziale per la sintesi di proteine assieme alla B6.
5)Sempre con la vitamina B6 piridossina è necessario per la produzione di anticorpi.
E' molto utile nei seguenti casi:
1)stress
2)squilibri ormonali (ormoni steroidei)
3)processi infiammatori
4)sistema nervoso
5)rigenerazione tessuti
6)digestione
Per apparati l'utilità di questa vitamina:
APPARATO DIGERENTE
Stitichezza
Gonfiore
Carenza enzimi digestivi
GHIANDOLE SURRENALI
Infezioni
Stress
Allergie
Infiammazioni
Coliti e morbo di Crohn
SISTEMA NERVOSO
Stanchezza
Ipotensione
Memoria (sintesi acetilcolina)
Prestazioni mentali
Insonnia
PELLE MUCOSE
Cicatrizzazione dei tessuti
Scottature
Alopecia
MUSCOLI
Crampi
Bruxismo
TRATTAMENTI MEDICI
Radiazioni
Interventi chirurgici (prima e dopo)
Cure cortisoniche
APPARATO OSTEO-ARTICOLARE
Artrite reumatoide
Fratture
Non è mai consigliabile usare l'acido pantotenico B5 da sola per due motivi:
1) L'uso contemporaneo di B5 + B complex + C è sinergico e superiore alla somma algebrica degli effetti delle singole vitamine.
2) L'assunzione di una sola vitamina soprattutto se del gruppo B, tende a generare una carenza artificiale delle altre vitamine.
La B5 è molto utile quando una persona è sotto stress. Un indicatore chiaro di stress è quando l'individuo non solo è stanco ma anche esaurito fisicamente. Tale esaurimento spesso determina una difficoltà a prendere sonno nonostante la considerevole sensazione di stanchezza ed il riposo non è rigenerante come dovrebbe, spesso vi può anche essere la sensazione di svegliarsi più stanchi di quando si è andati a dormire. In tali condizioni l'assunzione appropriata di B5 ha dato un'alta percentuale di ripristino della capacità di esperire un sonno rilassante.
Per concludere alcune citazioni dal libro di Adelle Davis - ricercatrice americana - "Let's get well"
"L'acido pantotenico è essenziale per ogni cellula dell'organismo, ma la sua carenza è molto spesso il fattore che previene la normale produzione di cortisone ed altri ormoni delle ghiandole surrenali la cui carenza determina sintomi che vengono ora riconosciuti come caratteristici dell'esaurimento surrenale.
Che l'esaurimento delle ghiandole surrenali sia diventato un problema molto vasto tra la popolazione è messo in evidenza dai milioni di persone che soffrono da "malattie da stress" e dal numero di malattie per le quali i medici prescrivono cortisone.
Eppure la persona carente di cortisone - che sembra essere la maggior parte della popolazione - riceve gli stessi benefici prendendo acido pantotenico rispetto all'assunzione di ACTH o cortisone (chimico) ma senza alcun effetto tossico.
...poiché l'acido pantotenico è essenziale per la produzione di cortisone, una bassa resistenza ad infezioni spontanee è il primo segno di una deficienza di acido pantotenico.
....Un tale stress consuma rapidamente le scorte di acido pantotenico. Enteriti e coliti ulcerose sono state provocate in animali sottoposti a dieta carente in acido pantotenico. Le pareti intestinali di questi animali divennero notevolmente infiammate, producevano una quantità eccessiva di muco e mostravano aree di ulcerazione che sanguinavano. Si verificò diarrea intensa.
Tali enteriti avrebbero potuto essere evitate completamente per mezzo di acido pantotenico.
I nutrienti da enfatizzare in tutti i casi di infiammazione intestinale sono quelli suggeriti nei casi di stress severo con la formula antistress (acido pantotenico, vitamina C altre vitamine B)."
Curiosità: tutti gli studi e le ricerche che hanno dato vita 20 anni fa ai trattamenti per il Crohn qui descritti, sono iniziati grazie allo studio di queste semplici frasi di Adelle Davis. Grazie a queste frasi fu messo a punto un primo protocollo che in una settimana fermò un inizio di recidiva del morbo di Crohn in soli sette giorni.
Questa vitamina svolge un roulo molto importante per l'organismo in quanto facilità la produzione di ormoni steroidei e quindi sia di cortisolo che di diidroepiandrosterone. I due ormoni fondamentali nella gestione dello stress.
Ciò è di importanza primaria nel morbo di Crohn ed in tutte le malattie infiammatorie dell'intestino perché un infiammazione che non si risolve chiama in causa come "imputato" il naturale e fisiologico sistema antinfiammatorio del nostro organismo:
le ghiandole surrenali e la loro produzione di cortisolo e di DHEA (diidroepiandrosterone).
Il malato di Crohn sa bene cos'è il cortisone ma potrebbe non sapere che è nella biochimica del corpo umano avere una propria capacità di spegnere infiammazioni - altrimenti finiremmo tutti prima o poi per essere ammalati di Crohn, colite ulcerosa, intestino irritabile ecc.
In una persona sana l'organismo è in grado di ridurre e spegnere l'infiammazione tramite una serie di reazioni delle quali la più importante è la produzione di cortisolo - il nostro antinfiammatorio di cui madre natura ci ha fatto dono. Una delle differenze tra il malato con infiammazione cronica di qualunque tipo e una persona sana che se ha un processo infiammatorio in atto riesce in breve tempo a spegnerlo, risiede nel fatto che il malato cronico ha esaurito la sua capacità di spegnere tramite le sue risorse biochimiche l'infiammazione.
In altre parole non producendo per conto suo abbastanza cortisolo, la sua reazione all'infiammazione deve essere bypassata a livello medico da un intervento esterno che vada a rafforzare il suo punto debole, ecco perché il più potente antinfiammatorio è il cortisone. Perché ha la stessa azione del nostro naturale sistema antinfiammatorio che quindi è pure il più potente quando funziona bene.
Le case farmaceutiche non hanno inventato il cortisone, hanno semplicemente copiato la natura la quale fornisce sempre l'esempio e la terapia migliore da seguire.
E' consequenziale chiedersi perché il malato di Crohn non riesca a mettere sotto controllo l'infiammazione. Lo stress gioca un ruolo importante assieme all'esaurimento delle ghiandole surrenali che è una conseguenza di un eccesso di stress..
L'organismo è in grado di far fronte allo stress con una reazione chiamata di "attacco o fuga" che - grazie alla produzione di catecolamine prima e cortisolo poi, mette il corpo in grado di reagire allo stress indirizzando tutte le risorse verso la produzione di energia ad uso dei muscoli. In tal modo - se un leone in libertà si trova improvvisamente di fronte a noi - siamo in grado di correre a più non posso verso un'auspicabile salvezza. Questo è il concetto di base del meccanismo. Quindi si potenzia cuore e muscoli e per fare ciò si toglie energia rallentando temporaneamente tutti i processi digestivi.
Tale "modalità operativa" è prevista come una modalità temporanea per consentire di far fronte ad una situazione "pericolosa" che si suppone prima o poi si risolva. Quindi finito il pericolo il corpo torna nella condizione di normale operatività recuperando le energie di riserva messe a disposizione durante il periodo di stress.
Inoltre il cortisolo sposta l'attività metabolica normale verso quella catabolica che diventa predominante. Quindi in fase di stress tendiamo a "consumare" i nostri tessuti di più di quanto non li ripariamo e rinnoviamo. Durante la fase di stress in realtà la sintesi e riparazione di tessuti viene quasi completamente inibita.
Questo ultimo concetto, assieme a quanto esposto prima, è importante per chi è malato di patologie infiammatorie dell'intestino. Infatti un tessuto che già di per sé, si usura e si ricambia velocemente con un rapido turnover, è ancora più soggetto di altri a deterioramento ed infiammazione a causa di un'aumentata produzione di cortisolo.
Lo strato epiteliale che costituisce i villi ed i microvilli dell'intestino, a causa dell'azione meccanica di rimescolamento del cibo e di contatto con il chimo, in sei giorni viene completamente usurato e rinnovato. In condizioni normali la mucosa se perde ad esempio 1.000.000 cellule, al tempo stesso è in grado di rinnovare tramite replicazione cellulare un altro milione di cellule. In tal modo l'intestino resta integro.
Essere in una condizione di stress più o meno cronico porta l'organismo ad essere in una condizione più o meno cronica in cui il catabolismo dei tessuti è superiore ai processi di anabolismo (sintesi e rinnovamento dei tessuti).
Lo stress cronico può derivare da:
1)Fattori puramente psicologici tali per cui, anche situazioni non particolarmente stressanti, vengono invece vissute dalla persona come tali.
2)Fattori stressanti continuativi che mettono effettivamente l'individuo in condizioni non facili: la morte del marito ed il trovarsi contemporaneamente tutto il mutuo da pagare, un nuovo capo ufficio che ci ha presi di mira ed ogni giorno ne inventa una per renderci la vita difficile, un figlio drogato che continuamente si mette nei guai ecc.
3)Stress di tipo puramente fisico come il non poter dormire per molti giorni consecutivi.
4)La maggior parte dei casi è rappresentata da una combinazione di tutti e tre i precedenti fattori.
In tali situazioni è facile rilevare tramite esami diagnostici, un'elevata produzione di cortisolo che sopprime il metabolismo anabolico favorendo quello catabolico a discapito dell'integrità dei tessuti.
Quando la persona è sottoposta ad un lungo periodo di stress (che come abbiamo visto può essere uno stress oggettivo ma anche puramente soggettivo) quella produzione di ormoni dello stress, che doveva essere temporanea, diventa cronica. Poiché questo meccanismo è previsto per un breve periodo (massimo per giorni ma non mesi od anni) la capacità delle ghiandole surrenali di produrre cordisolo e DHEA tende ad esaurirsi. Questo porta all'esaurimento delle ghiandole surrenali.
Per riassumere: lo stress causa un aumento di cortisolo il quale impedisce il completo rinnovamento della mucosa intestinale la quale va incontro a processi infiammatori. Questi processi infiammatori sono tenuti sotto controllo proprio dal cortisolo la cui richiesta di produzione quindi aumenta. Se lo stress continua le ghiandole surrenali vanno in esaurimento e non sono più in grado di mettere sotto controllo l'infiammazione. In tal modo si favorisce l'instaurarsi di malattie infiammatorie croniche intestinali.
Per far fronte ad una situazione di stress ed aumentare la produzione di cortisolo e DHEA (diidroepiandrosterone), l'organismo ha bisogno di quantità maggiori di di determinati nutrienti, soprattutto l'acido pantotenico o B5, la maggior parte delle vitamine del gruppo B, la vitamina C, il potassio ed il magnesio.
L'ansia e lo stress oltre ad innescare i meccanismi descritti, aumentano il consumo di questi nutrienti la cui carenza contribuisce a favorire l'instaurarsi di processi infiammatori e rende più difficile la riparazione dei tessuti inclusa la mucosa enterica.
Il più importante di questi nutrienti essenziali è l'acido pantotenico. Le principali funzioni di questa vitamina del gruppo B sono:
1)Sintesi di tutti gli ormoni steroidei
2)Come costituente del Co-enzima A è un elemento fondamentale per tutta la produzione di energia a livello cellulare tramite il ciclo di Krebs.
3)Fondamentale per la sintesi di alcuni neurotrasmettitori come l' acetilcolina (assieme alla B1), grassi ed alcuni aminoacidi,.
4)Essenziale per la sintesi di proteine assieme alla B6.
5)Sempre con la vitamina B6 piridossina è necessario per la produzione di anticorpi.
E' molto utile nei seguenti casi:
1)stress
2)squilibri ormonali (ormoni steroidei)
3)processi infiammatori
4)sistema nervoso
5)rigenerazione tessuti
6)digestione
Per apparati l'utilità di questa vitamina:
APPARATO DIGERENTE
Stitichezza
Gonfiore
Carenza enzimi digestivi
GHIANDOLE SURRENALI
Infezioni
Stress
Allergie
Infiammazioni
Coliti e morbo di Crohn
SISTEMA NERVOSO
Stanchezza
Ipotensione
Memoria (sintesi acetilcolina)
Prestazioni mentali
Insonnia
PELLE MUCOSE
Cicatrizzazione dei tessuti
Scottature
Alopecia
MUSCOLI
Crampi
Bruxismo
TRATTAMENTI MEDICI
Radiazioni
Interventi chirurgici (prima e dopo)
Cure cortisoniche
APPARATO OSTEO-ARTICOLARE
Artrite reumatoide
Fratture
Non è mai consigliabile usare l'acido pantotenico B5 da sola per due motivi:
1) L'uso contemporaneo di B5 + B complex + C è sinergico e superiore alla somma algebrica degli effetti delle singole vitamine.
2) L'assunzione di una sola vitamina soprattutto se del gruppo B, tende a generare una carenza artificiale delle altre vitamine.
La B5 è molto utile quando una persona è sotto stress. Un indicatore chiaro di stress è quando l'individuo non solo è stanco ma anche esaurito fisicamente. Tale esaurimento spesso determina una difficoltà a prendere sonno nonostante la considerevole sensazione di stanchezza ed il riposo non è rigenerante come dovrebbe, spesso vi può anche essere la sensazione di svegliarsi più stanchi di quando si è andati a dormire. In tali condizioni l'assunzione appropriata di B5 ha dato un'alta percentuale di ripristino della capacità di esperire un sonno rilassante.
Per concludere alcune citazioni dal libro di Adelle Davis - ricercatrice americana - "Let's get well"
"L'acido pantotenico è essenziale per ogni cellula dell'organismo, ma la sua carenza è molto spesso il fattore che previene la normale produzione di cortisone ed altri ormoni delle ghiandole surrenali la cui carenza determina sintomi che vengono ora riconosciuti come caratteristici dell'esaurimento surrenale.
Che l'esaurimento delle ghiandole surrenali sia diventato un problema molto vasto tra la popolazione è messo in evidenza dai milioni di persone che soffrono da "malattie da stress" e dal numero di malattie per le quali i medici prescrivono cortisone.
Eppure la persona carente di cortisone - che sembra essere la maggior parte della popolazione - riceve gli stessi benefici prendendo acido pantotenico rispetto all'assunzione di ACTH o cortisone (chimico) ma senza alcun effetto tossico.
...poiché l'acido pantotenico è essenziale per la produzione di cortisone, una bassa resistenza ad infezioni spontanee è il primo segno di una deficienza di acido pantotenico.
....Un tale stress consuma rapidamente le scorte di acido pantotenico. Enteriti e coliti ulcerose sono state provocate in animali sottoposti a dieta carente in acido pantotenico. Le pareti intestinali di questi animali divennero notevolmente infiammate, producevano una quantità eccessiva di muco e mostravano aree di ulcerazione che sanguinavano. Si verificò diarrea intensa.
Tali enteriti avrebbero potuto essere evitate completamente per mezzo di acido pantotenico.
I nutrienti da enfatizzare in tutti i casi di infiammazione intestinale sono quelli suggeriti nei casi di stress severo con la formula antistress (acido pantotenico, vitamina C altre vitamine B)."
Curiosità: tutti gli studi e le ricerche che hanno dato vita 20 anni fa ai trattamenti per il Crohn qui descritti, sono iniziati grazie allo studio di queste semplici frasi di Adelle Davis. Grazie a queste frasi fu messo a punto un primo protocollo che in una settimana fermò un inizio di recidiva del morbo di Crohn in soli sette giorni.